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AVVISATORE BIBLIOGRAFICO
na del mondo
(1743), destinata polemica-
mente a combattere l’«empio» Spinoza, e il
rapporto con il nostro Vico si snodò soprat
tutto attraverso uno scambio epistolare scar
no ma significativo avvenuto negli anni 1729
e nel 1737. Ma non è tanto il contenuto del
dibattito fra i due quello che desta l’atten
zione dell’A., quanto l’osservazione dello
spiccato interesse manifestato dal sec. XIX
nei confronti di questo lettore vichiano e per
sonaggio «minore» della vita culturale euro
pea di quegli anni: si ricordano, fra quanti
vollero dedicargli qualche pagina, Luigi Set
tembrini, il galluppiano Emilio Tulelli, Fran
cesco Fiorentino, Vincenzo Giordano Zoc-
chi, Vincenzo Lilla, autori tutti proiettati a ri
trovare nel Russo una fase di precorrimento
della filosofia rosminiana.
[M. S.]
43.
T r a b a n t
Jiirgen,
Trasporti: Vico in
Germania,
in
IImondo di Vico/Vico nel mon
do. In ricordo di Giorgio Tagliacozzo,
a cura
di F. Ratto, Perugia, Guerra, 2000, pp. 47-63.
Il
lavoro presenta alcuni punti delle ri-
costruzioni svolte nel capitolo VIII del libro
Neue Wissenschaft von alten Zeichen: Vicos
Sematologie -
non tradotte nella versione ita
liana curata da D. Di Cesare - dedicate alla
ricezione di Vico in Germania tra Sette e Ot
tocento. Esso si articola intorno a tre nuclei:
le interpretazioni del pensiero vichiano in
Germania dal 1710 ad oggi, le traduzioni te
desche delle sue opere e le tesi di laurea che
in Germania alcuni giovani studiosi hanno
recentemente dedicato al filosofo napoleta
no. Dopo aver accennato alle «prime tre let
ture serie di Vico in Germania» (p. 48), vale
a dire quelle di Jacobi, Orelli e Wolf incen
trate, rispettivamente, sul rapporto con la fi
losofia kantiana, con Roma e con Omero, l’A.
si sofferma soprattutto sulle interpretazioni
degli anni ’60 del Novecento (Apel e Lie-
brucks), e su quelle fomite tra il 1970 e il
1980 da Fellmann e Otto. Di queste ultime si
mette in luce il fatto che Fellmann, insieme a
Schmidt e Hòsle, continuando e trasforman
do la «tradizione storicista» ha interpretato
«Vico come filosofo della storia oppure co
me fondatore delle scienze della cultura»,
mentre Otto lo ha indicato «come filosofo
trascendentale, cioè come fondatore di una
nuova teoria della conoscenza tout court» (p.
50). Secondo l’A., articolandosi ancora oggi
intorno a tre nuclei fondamentali (la storia,
la filosofia e la filologia), la presenza di Vico
nella cultura tedesca è segnata da un tratto
negativo, vale a dire la chiusura del campo fi-
losofico-storicista o metafisico alle interpre
tazioni linguistiche o filosofico-linguistiche,
che in un certo qual modo conferma la scar
sa attenzione della filosofia per il linguaggio.
Per questo anche la lettura storicista del filo
sofo napoletano si è interessata alle ‘idee’ tra
scurando «di avvicinarsi alla storia ideale
eterna anche ‘per le lingue’», non prenden
do in considerazione quel materiale che for
ma il Dizionario Mentale Comune e che Vi
co stesso individua come la chiave maestra
della sua nuova scienza. Insistendo su questo
punto l’A. mette in luce come anche le tra
duzioni tedesche della
Scienza nuova
(Weber,
Auberbach e Hòsle) hanno reso «difficile o
addirittura impossibile un accesso «per le
lingue»» (p. 51), giacché, anche se in modo
tra loro differenziato, non prendono sul se
rio la sematologia vichiana.
[M. M.]
44.
VERDIRAME
Rita,
Note sulla
Vita di
Giambattista Vico scritta da se medesimo:
l’occasione, la genesi e le vicende editoriali,
in
Il mondo di Vico/ Vico nel mondo. In ricordo
di Giorgio Tagliacozzo,
a cura di F. Ratto, Pe
rugia, Guerra, 2000, pp. 307-315.
Un resoconto analitico e dettagliato del
la storia editoriale dell’
Autobiografia
vichia
na, a partire dall’invito del Porcìa alla com
posizione iniziale fino alla stampa del 1728 e
oltre, a quella ulteriore fase «esauritasi nel
l’arco di pochi mesi, e non approdata alla
pubblicazione - relativa alla correzione, al
l’ampliamento e alla continuazione dell’au
tobiografia per l’altra edizione richiesta dal
Muratori a pochi anni di distanza dalla pri
ma» (p. 309). Sebbene risulti scomparso ogni