PRIMO COMMENTO CRITICO DEI LAVORI SU VICO NELLA CULTURA BRASILIANA
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dei più illustri giuristi brasiliani, all’epoca docente di Filosofia del Dirit­
to presso l ’Universidade de Sào Paulo, principale centro universitario
brasiliano fino ai nostri giorni. Il saggio,
Giambattista Vico, a ju ri­
sprudentia e o mundo da cultura
, fu pubblicato nella «Revista Brasileira
de Filosofia», il più antico periodico brasiliano di filosofia8.
La stessa rivista ha tributato un omaggio a Vico in occasione del terzo
centenario della nascita con due articoli commemorativi, i cui autori sono
professori del Dipartimento di Filosofia della Universidade Federai do Rio
Grande do Sul. Il saggio di Valério Rohden su
Vico e a historicidade do sa-
b e r
è ritenuto uno dei più importanti contributi filosofici su Vico pubbli­
cati in Brasile. Nell’affrontare le pagine del
De antiquissima
e della
Scienza
nuova
del 1744, l’autore propone un’interpretazione rigorosa del rapporto
tra Vico e lo storicismo e stabilisce interessanti relazioni concettuali tra Vi­
co e Kant, di cui Rohden era tra i maggiori studiosi e traduttori. L’altro scrit­
to,
Importantia e significado do
De ratione
de Giambattista Vico10,
di Ange­
lo Ricci, è altrettanto importante, in quanto testimonia la conoscenza da
parte dei filosofi brasiliani non solo dell’opera principale di Vico, ma an­
che degli altri scritti anteriori alla
Scienza nuova.
Sempre nella «Revista Brasileira de Filosofia», Constanza Marcondes
César, docente presso l’Instituto de Filosofia della Pontifìcia Universidade
Católica de Campinas pubblica nel 1969 un saggio,
Sobre oproblema da ori-
gemda linguagem11
, che prende in esame le tre forme di linguaggio presenti
nella
Scienza nuova
del 1744; due anni dopo, la stessa autrice pubblica nel­
la «Revista da Universidade Católica de Campinas» una
Introdugào ao estu-
dofilosòfico do herói e da conscientia heróica na obra de Giambattista Vico
,
in cui esamina il concetto di eroe nella
Scienza nuova
del 174412.
Ancora agli inizi degli anni ’70, di rilievo è l’articolo
O ser e o tempo
da poesia
di Alfredo Bosi, professore di Teoria Letteraria presso l ’Uni-
versidade de Sào Paulo e già autore dell’introduzione alla prima edizio­
ne brasiliana della
Scienza nuova
del 174413. Successivamente, l ’articolo
8 M.
R
eale
,
Giambattista Vico, ajurisprudentia e o mundo da cultura,
in «Revista Brasi­
leira de Filosofia» I (1951) 4, pp. 408-422.
9 V.
R o h d e n ,
Vico e a historicidade do saber,
in «Revista Brasileira de Filosofia» XVIII
(1968) 72, pp. 406-417.
10 A. RICCI,
Importantia e significado do
De ratione
de Giambattista Vico,
in «Revista Bra­
sileira de Filosofia» XVIII (1968) 72, pp. 418-430.
11 C. M. CÉSAR,
Sobre o problema da origem da linguagem,
in «Revista Brasileira de Filo­
sofia» XIX (1969) 76, pp. 484-489.
12 Id.,
Introdugào ao estudo filosòfico do herói e da conscientia heróica na obra de Giam­
battista Vico,
in «Revista da Universidade Católica de Campinas» XV (1971) 34, pp. 27-36.
13 A. Bosi,
Osereo tempo dapoesia,
in «Discurso» [Rivista della Facoltà di Filosofia, Let­
tere, Scienze Umane dell’Università di Sào Paulo] III (1972) 3, pp. 155-173.
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