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FEDERICO MASINI
negli anni ’60 scrissi un capitolo dedicato a Vico nel primo volume della mia
Storia dell’estetica occidentale. Sebbene il mio lavoro fosse usato come li­
bro di testo in Cina, il capitolo su Vico fu come un sasso gettato nel mare17.
Una nuova traduzione di ampi estratti delle opere di Vico, condotta
su un’edizione inglese, è apparsa in Cina nel 1997 a cura di Lu Xiaohe,
con una prefazione di Gustavo Costa, tradotta direttamente dall’italia­
no, intitolata
La Scienza Nuova di Vico: il più grande contributo dell’Ita­
lia alla filosofia illuminista
18. La stessa Lu Xiaohe ha successivamente
continuato a condurre le sue ricerche su Vico, estendendole in una pro­
spettiva di attualità che giunge ad abbracciare temi di
business ethics.
In una dimensione assai più letteraria troviamo cenni a Vico nelle ope­
re di un altro erudito della Cina moderna, Qian Zhongshu (1910-1998),
che cita spesso Vico nei suoi
Quaderni del tubo e del punteruolo19
, una
raccolta di ragionamenti filosofici e letterari infarciti da una serie di ci­
tazioni, per lo più in lingua originale, in cinese classico, inglese, france­
se, tedesco, spagnolo, latino ed italiano, dove si trovano citati autori ita­
liani noti, come Vico e G. Bruno, accanto ad altri relativamente meno
conosciuti come S. Guazzo, L. Casaburi, A. Graf, V. Cardarelli eccete­
ra. Qian Zhongshu rintraccia ad esempio possibili similitudini fra il con­
cetto di immagine, come rappresentazione della molteplicità, presente
nel
Classico dei mutamenti (Yijing)
e i «caratteri poetici, che sono gene­
ri o universali fantastici» di Vico.
Nelle opere a carattere enciclopedico cinesi pubblicate negli anni ’70,
Vico appare citato per lo più come antesignano della ‘dialettica storica’:
Lo storico e filosofo italiano G. B. Vico (1668-1744) a partire da una con­
cezione idealistica, fu il primo a sostenere che la storia dell’umanità è un pro­
cesso di sviluppo regolare, che segue le necessità della natura20.
Oppure del ‘materialismo storico’:
Lo storico e filosofo italiano G. B. Vico (1668-1744) sostenne che la sto­
ria non è casuale prodotto dello spirito, ma è creazione individuale degli uo­
17
PostScript by Zhu Guangqian
, cit., p. 187.
18
Weike zhuzuo xuan
[Opere scelte di Vico],
trad. dall’ingelse di Lu Xiaohe, rivista da
Zhou Changzhong, Beijing, Shangwu yinshuguan, 1997.
19 Q
ian
Z
hongshu
,
Guan zhui bian
, Beijing, Zhonghua shuju, 1979. Su Qian Zhongshu
si veda G.
BERTUCCIOLI,
Qian Zhongshu: lo scrittore e lo studioso chesi interessa alla nostra let­
teratura,
in «Mondo Cinese», 1986,53, pp. 23-37.
20
Lishi bianzhengfa
[Dialettica storica
], in
Zhongguo da baikequanshu [Grande enciclopedia
cinese
], voi.
Zhexue [Filosofia
], Beijing, Zhongguo da baikequanshu chubanshe, 1970, p. 474.
1...,266,267,268,269,270,271,272,273,274,275 277,278,279,280,281,282,283,284,285,286,...402