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FEDERICO MASINI
non possono fare a meno di sembrarci infantili, parziali o addirittura erra­
ti. Ad esempio egli riteneva ostinatamente che la storia cinese non fosse as­
solutamente antica, ma solo poiché i cinesi erano stati per molto tempo se­
parati dalle altre popolazioni «non avevano un vero senso del tempo» e
quindi ritenevano di avere una storia molto antica. [...] Poiché Vico nella
Scienza nuova
considera come modello la scrittura e la pittura occidentale,
quindi ritiene arretrata la scrittura cinese e giudica la pittura cinese priva
di luce e di profondità prospettica e, per questo «estremamente rozza». Tut­
tavia in generale, Vico oltre duecento anni fa elaborò una teoria sistemati­
ca dello sviluppo storico della società umana e per molti aspetti prefigurò
lo sviluppo del pensiero scientifico moderno, egli riveste quindi un signifi­
cato estremamente importante sia nella storia del pensiero, che in quella
della cultura26.
A partire dalla fine dagli anni ’90 sono apparsi in Cina una gran quan­
tità di studi, per lo più brevi, che tornano sui principali orientamenti che
avevano già in passato suscitato i primi interessi per lo studioso napole­
tano da parte del marxista Li Dazhao, negli anni ’20, e da parte dello stu­
dioso di estetica Zhu Guangqian: Vico come padre fondatore della filo­
sofia della storia e quindi, mediatamente, del materialismo storico e Vi­
co come fondatore dell’estetica moderna27.
Alcuni articoli si concentrano sulla figura di Vico come ‘padre della
filosofia della storia’ e tendono, in varia misura, a sottolineare l’influsso
che egli avrebbe esercitato sullo sviluppo delle dottrine storiche. Vico,
ai loro occhi, è il pensatore occidentale che per primo tese a individua­
re le regole dello sviluppo storico, e in particolare la lotta di classe come
fattore fondamentale di tale sviluppo, esercitando quindi un influsso de­
terminante sulla nascita del materialismo storico marxista28. A questo fi-
26
Ivi.
27 Ringrazio la prof. Lu Xiaohe, dell’Accademia delle Scienze di Shanghai, per avermi se­
gnalato e fornito gli articoli citati in questa sezione.
28 C
hen
R
u i
,
Lun Weike de lishi xunhuanlun, [La teoria dei cicli storici di Vico
], in
«Hangzhou shifan xueyuan xuebao» 1996, 4, pp. 17-22; XlA
Z u ’EN,
‘Lishi zhexue’ dui lishi
yanjiu de hongguan zhidao - jian ping Weike [Lafunzione di macrocontrollo sulle ricerche sto­
riche ne 'Lafilosofia della storia’: un’analisi di Vico]
, in «Fujian shida Fuqing fenxiao xuebao»
XXXVIII (1998) 1, pp. 1-6;
C
heng
D
an g g en
,
Weike lishi zhexue pingxi [Analisi critica del­
lafilosofia storica di Vico],
in «Jiangxi shifan daxue xuebao» XXXI (1998) 3, pp. 20-23;
D
uan
T
ali
,
Lue lun Weike duijindai xifang lishi zhexue de gongxian [Il contributo di Vico alla filo­
sofia storica moderna occidentale],
in «Ningxia shehui kexue», LXXXIX, (1998), pp. 85-89;
QlU ZlHUA,
Weike «Xin kexue» zai sixiang shi shang de chuangxin [Il valore innovativo nella
storia delle idee della «Scienza nuova» di Vico],
in «Jianghan daxue xuebao» XVIII (2001) 4,
pp. 32-37;
Z
h a o
J
in yi
,
Zhexue yu lishi de tongyi: Lun Weike «Xin kexue» dui lishixue yanjiu
de yingxiang [La sintesifra filosofia e diritto: l’influsso di Vico sulle ricerche storiografiche],
in
«Liaoning shizhuan xuebao», XXV (2003) 1, pp. 118-119.
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