AVVISATORE BIBLIOGRAFICO*
1.
AGRIMI
Mario, «... Nazioni unite in
sieme, come in una gran città del mondo...»,
in Trentanni di ricerche, a cura dell’istituto
Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli, La
Città del Sole, 2002, pp. 89-96.
Si tratta dell’articolo comparso nel volu
me Pensar para el nuevo siglo. Giambattista
Vico y la cultura europea, a cura di E. Hidal-
go-Serna, M. Marassi, J. M. Sevilla, J. Villa-
lobos, Napoli, La Città del Sole, 2001, voi. II,
pp. 347-362 e segnalato in questo «Bolletti
no» XXXIII (2003), p. 347.
2.
A
lbus
Vanessa, Weltbild und Me-
tapher. Untersuchungen zur Philosophie im
18. Jahrhundert, Wiirzburg, Kònigshausen &
Neumann, 2001, pp. 426.
Il volume esamina il tema della metafora
prendendo in esame quattro autori significa
tivi del secoloXVIII quali Leibniz, Wolff, Vi
co e Herder e seguendo come filo condutto
re la tesi per cui il «Weltbild» (visione, o me
glio, concezione del mondo) di un autore sia
caratterizzato dallo «Sprachbild», cioè dalle
metafore che adopera.
Il volume è diviso in due parti. La prima
è dedicata a una esposizione della teoria del
la metafora (pp. 12-130) che prende le mos
se da Aristotele, toccando brevemente Cice
rone e Quintiliano, per spostarsi successiva
mente con Hobbes e Locke nel Seicento in
glese (pp. 12-18); su questo sfondo l’A. svi
luppa una trattazione specifica dei quattro
autori prescelti. Ma un ruolo particolare è at
tribuito a Vico, il quale ha operato una sorta
di «capovolgimento della teoria della me
tafora» (p. 42). Mentre le filosofie razionali
stiche tendono a separare il problema della
metafora dalla questione della verità, confi
nando la prima nella sfera delT‘ornato’, si
può a buon diritto sostenere che in Vico la
metafora svolga una funzione gnoseologica.
Per argomentare questa tesi, la Albus analiz
za le diverse accezioni che la metafora assu
me nel pensiero vichiano ripercorrendo l’o
pera, a cominciare dalle Institutiones orato
riae fino alla Scienza nuova (pp. 42-96). In
particolare, l’A. individua diverse tappe nel
lo sviluppo del concetto vichiano di metafo
ra, soffermandosi sulla distinzione tra ele
menti aristotelici ed antiaristotelici. A questa
esposizione del pensiero vichiano segue una
rassegna della letteratura secondaria su Vico
(pp. 80-94), che tuttavia l’A. affronta in ma
niera piuttosto frettolosa e talora ripetitiva.
Dopo un breve «Exkurs: Herders Vico-
Studium» (pp. 122-129), nella seconda par
te del volume la Albus ritorna ai quattro au
tori ed esamina specificamente nelle loro
* La notizia bibliografica segnalata in questa rubrica non esclude che il medesimo scritto venga
successivamente analizzato e discusso in altra parte del Bollettino. Come è indicato dalle sigle in cal
ce, questi avvisi sono stati redatti daDavidArmando (D. A.), Silvia Caianiello (S. C.), RosarioDiana
(R. D.), Thomas Gilbhard (Tb. G ), Pierre Girard (P. G.), Fabrizio Lomonaco (F. L.), DavidMarshall
(D. M.), Maurizio Martirano (M. M.), RobertoMazzola (R. M.), Leonardo Pica Ciamarra (L. P. C.),
MonicaRiccio (M. R.), ManuelaSanna (M. S.), Alessia Scognamiglio (A. Scogn.), AlessandroStile (A.
S.), Stefanie Woidich (S. W.).