AVVISATORE BIBLIOGRAFICO
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Si tratta della primatraduzione inglese del
De rebusgestisAntonjCarapbaei, condottape­
raltro sulla versione stabilita dal piano di edi­
zione criticaportato avanti dal «Centro di Stu­
di Vichiani» del C.N.R. Dalla quale edizione
critica mutua anche il suggerimento riguardo
all’impostazione del titolo. Preceduta da una
nota della curatrice dell’edizione italiana e da
una nutrita introduzione del curatore in lin­
gua inglese, G. A. Pinton, propone una rico­
struzione dell’ambiente storico nel quale ap­
pare la biografia di Antonio Carafa. Il lavoro
è accompagnato da un commentario di note
molto denso e da una bibliografia non stretta-
mente vichiana, ma aperta piuttosto alla se­
gnalazione di opere di carattere storiografico
presenti sul territorio anglosassone.
[M. S.]
86.
Vico
Giambattista, Obras. Oraciones
inaugurales. La antiquìsima sabidurìa de los
italianos, ed. par F. J. Navarro Gòmez, Bar­
celona, Anthropos, 2002, pp. 324.
In ricordo del centenario della nascita di
Ernesto Grassi, viene offerta ai lettori di lin­
gua spagnola la traduzione delle Orazioni
inaugurali, del De ratione, del De antiquissi­
ma e del De mente eroica. La pubblicazione
del volume avviene infatti sotto il patrocinio
dell’istituto «Studia Humanitatis», fondato
da Grassi aBerlino nel 1942, e grazie alla col­
laborazione di questo con il «Centro de In-
vestigaciones sobre Vico» di Sevilla e della ri­
vista «Cuadernos sobre Vico». Nasce cioè
sotto l’egida dei maggiori centri di cultura
ispanica intorno alla filosofia di Vico. Cura­
ta da Navarro Gòmez, l’edizione presenta
anche una prefazione di EmilioHidalgo-Ser-
na, presidente degli «Studia Humanitatis», e
un’introduzione di José M. Sevilla, direttore
del «Centro de Investigaciones sobre Vico».
Attenendosi scrupolosamente alla versione
latina dei testi, la traduzione risulta scorre­
vole e accurata, ricca di note a carattere so­
prattutto divulgativo e di un buon indice del­
le fonti segnalate.
[M. S.]
87.
VITIELLO
Vincenzo, recensione a G.
CACCIATORE,
Metaphysik, Poesie undGeschi-
chte. Uber die Philosophie von Giambattista
Vico (Berlin, Akademie Verlag, 2002), in «Il
Pensiero» XLII (2003) 1-2, pp. 193-196.
88.
WARNER
Julian, Information and re-
dundancy in thè legend of Theseus, in «Jour­
nal of Documentation» LIX (2003) 5, pp.
540-557.
Il
saggio affronta il problema dell’effica­
cia della comunicazione grafica non verbale
all’interno del quadro teorico della teoria
dell’informazione; a questo riguardo viene
presa come esempio la leggenda di Teseo, let­
ta storicamente secondo un metodo inter­
pretativo e uno schema storico che si rifanno
esplicitamente a Vico.
89.
W
hite
Hayden, L'errore creativo e la
logica poetica: Vico e la produzione del gene­
re, in «Iride» XV (2002) 37, pp. 513-519.
Il
testo è la relazione letta al convegno in­
ternazionale di studi su IIsaperepoetico e gli
universalifantastici. La presenza di Vico nel­
la riflessione filosofica contemporanea (Na­
poli, 23-25 maggio 2002).
Attraverso Vico, l’A. propone alcune
considerazioni sul significato sociale della
‘produzione del genere’: «qual è il processo
di coscienza che produce il genere (e con ge­
nere dobbiamo intendere ogni concetto di
genere o di classe)? Vico pone la questione a
partire dall’intuizione che le categorie di ge­
nere su la cui base sono state attribuite diffe­
renti funzioni, ricompense, punizioni, e pri­
vilegi ai gruppi sociali [...] siano non soltan­
to invenzioni, ma invenzioni basate sull’i­
gnoranza del fatto che l’unico significato
possibile dei generi sociali è quello imposto
su di essi dal processo stesso di generazione»
(p. 514). White osserva come Vico, a partire
dalla Scienza nuova del 1730, prospetti una
determinata condizione, per la quale parte
del genere umano sia incapace di operare di­
stinzioni tra le cose e i loro attributi (diffe­
renziazione da cui dipende ogni nozione di
1...,383,384,385,386,387,388,389,390,391,392 394,395,396,397,398,399,400,401,402