138
JÓZSEF NAGY
L’autore della presente rassegna bibliografica ha pubblicato diversi
studi dedicati a Vico. Nel primo di questi
Vico racionalizmuskritikàja
[Vi­
co critico del razionalismo], del 199832 si analizza il modo in cui il filo­
sofo napoletano ha preso posizione verso il razionalismo, basandosi su al­
cune tesi della
Scienza nuova 1744,
del
De ratione
e del
De antiquissima,
e prendendo in considerazione una serie di interpretazioni significative.
La conclusione del lavoro guarda a Vico come ultimo rappresentante del­
la tradizione umanistica anziché come «precursore dell’illuminismo». Nel
2003 chi scrive ha pubblicato due ulteriori studi su Vico. Il primo,
Dan­
te, Hobbes és Vico gondolatainak e g y ség e a retorikai tradicióban [L’unità
d el p en siero d i Dante, Hobbes e Vico nella tradizione retorica
]33, svilup­
pando la concezione interpretativa elaborata da Apel ne
L’idea d i lingua
nella tradizione d ell’Umanesimo da Dante a Vico,
presenta le concezioni
retorico-linguistiche di Dante, Hobbes e Vico come teorie partecipi di
una medesima tradizione. Il secondo studio,
Hobbes és Vico nyelv- és po-
litikafilozófiàja [Lafilo sofia d el linguaggio e la filo sofia politica d i Hobbes
e Vico
] 34, muovendo da alcuni luoghi testuali vichiani e hobbesiani sulla
genesi del linguaggio e prendendo in considerazione numerose interpre­
tazioni novecentesche, mette a fuoco le analogie tra le concezioni politi­
co-filosofiche e quelle linguistico-filosofiche di Hobbes e di Vico. Dello
stesso 2003 è il volume
Vico — eszm etórtén et m int korlàtlan szemiózis [Vi­
co - storia d elle id ee com e sem iosi illimitata
]35, che affronta le possibilità
interpretative dell’opera di Vico nell’ambito di un’analisi generale - su
base filosofica e semiotica - del problema dell’interpretazione. Le tesi so­
no formulate a livello di filosofia della storia, di filosofia politica e di fi­
losofia del linguaggio, ed espresse nel quadro di alcune riflessioni sulla
convergenza e la divergenza tra la filosofia ermeneutica e quella analiti­
ca. Da quest’ultimo punto di vista l’opera di Vico appare importante sia
perché nel pensiero dello stesso Vico si possono identificare elementi ana­
litici ed ermeneutici, sia perché tanto i rappresentanti della filosofia ana­
litica quanto quelli della filosofia ermeneutico-fenomenologica appaiono
32 Cfr. J.
NAGY,
Vico racionalizmuskritikàja,
in
«Vilàgossàg»,
1998, 8-9, pp. 147-160; in
versione italiana lo stesso studio è apparso col titolo
La critica di Vico nei confronti del razio­
nalismo,
in «Acta Romanica» XIX (1999), pp. 81-98.
33 J.
NAGY,
Dante, Hobbes és Vico gondolatainak egysége a retorikai tradicióban,
in «V ilà­
gossàg», 2003,11-12, pp. 243-250.
34 Id.,
Hobbes és Vico nyelv- éspolitikafilozófiàja,
in «M agyar Filozófiai Szemle», 2003,4,
pp. 479-502.
35 Id.,
Vico - eszmetórténet mint korlàtlan szemiózis,
Aron, Budapest, 2003. Si tratta del­
la versione in libro della dissertazione di dottorato, discussa nel 2002 all’Università ELTE di
Budapest.
1...,128,129,130,131,132,133,134,135,136,137 139,140,141,142,143,144,145,146,147,148,...305