NOTE SULL'EDIZIONE CRITICA DELLA
SCIENZA NUOVA 17)0
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condo e terzo libro. Era un errore cominciare «per le idee» e continua
re «per le lingue», cioè separare idee e lingue (significati e significanti)
basando la struttura della
Scienza nuova
su questa dualità. Qui invece
viene rifatto tutto, perché Vico ora vede significanti e significati con
giunti per natura. La dualità viene quindi sintetizzata, e da quella tradi
zionale, aristotelica, dalla separazione semiotica tra significante e signi
ficato, si passa alla sintesi sematologica della sapienza poetica. Unità se
matologica
versu s
dualità semiotica.
Seconda osservazione
sul titolo. Il nome del filosofo è visibile, l’auto
re è visibile, il padre dell’opera è certificato. Si tratta di una ‘rappresen
tazione della paternità’ di Vico che mi pare molto importante. La visibi
lità del nome dell’autore è certamente una reazione di Vico alla recen
sione della
Scienza nuova
del 1725 negli
Acta Eruditorum
del 1727, a quel
brutto piccolo testo di Lipsia in cui il recensore, frettoloso, non aveva
neanche trovato il nome di Vico. In effetti, il nome dell’autore è piutto
sto nascosto, si trova soltanto (in minuscoli) alla settima e poi di nuovo
alla decima pagina, integrata nella dedica. Per questo il recensore dove
va chiedere informazioni a un amico italiano che gli aveva detto che l’au
tore era un abate napoletano. Contro questo insulto Vico scrive le
Vin
diciae,
dove insiste sulla sua paternità («uxorem duxi ex qua quinque fi
lios habeo») e difende il suo libro come
genu inu s partus,
la sua prole. Il
pa ter
si oppone
all’erro,
uomo leggero senza responsabilità; il
pa ter
per
Vico è
vir gravis,
generatore, produttore, responsabile, nucleo e origine
del mondo civile. La figura del padre è una figura assolutamente fonda-
mentale per Vico, non solo nella filosofia ma anche nella vita, tenendo
conto che per Vico vita e filosofia sono congiunte.
Questa rappresentazione della paternità continua nella dedica al Pa
pa: l ’ascesa di Corsini è parallela alla concezione di Vico nell’elabora
zione della
Scienza nuova-.
la prowedenza infinita [...] dispose che mentre per lo splendore della
Santa Sede [...] al sommo ponteficato la beatitudine sua conduceva, nello
stesso tempo questi principi della scienza nuova [...] si concepirono.
Mentre Corsini diventa «Santo Padre», anche Vico diventa nuova
mente padre, padre di questo libro nuovo. Il termine che qui ricorre, e
che è molto importante, è la parola
con cez ion e,
atto generativo fonda-
mentale. Come Vico rivendicava nelle
Vindiciae
che quel libro del ’25 era
m eu s genu inu s partus,
sua prole, così anche il nuovo libro è concepito da
Vico in quanto padre.