«AL CINQUECENTO DOTTI UOMINI SI DIEDERO A COLTIVARE LA TOSCANA FAVELLA...
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lissimi faveUari toscani» - avrebbe «raccolto i parlari di tutti i dialetti d ’I
talia»27. Il che, poi, equivale a dire che Valeriano e Tolomei, insieme al
più noto Castelvetro, sono stati le
auctoritates
alle quali Vico, seguendo
le suggestioni di Gravina, aveva guardato con interesse durante gli anni
di stesura della
Scienza nuova
del 1725, e dalle quali invece qualche an
no più tardi, in linea con il profondo mutamento che investe il suo pen
siero, prende fermamente le distanze.
A
l e s s ia
S
c o g n a m ig l io
27 G. Vico,
Discoverta del vero Dante...,
cit., p. 951.