PICCOLE CH IOSE ALLA
SCIENZA NUOVA
TERZA
1.
L'autorità del manoscritto.
L’edizione critica della
Scienza nuova
del
1744, ora avviata dopo la pubblicazione di quella della
Scienza nuova
del
1730, si conduce sul manoscritto (Biblioteca Nazionale «Vittorio Ema­
nuele III» di Napoli, ms. XIII. D. 79) e dà ragione in apparato di tutte
le varianti dell’edizione a stampa, verosimilmente non controllata dal­
l’autore neppure nelle prime parti (sebbene, su questo, possa essere le­
gittima e degna di considerazione qualche diversa opinione). La lezione
del manoscritto deve prevalere su quella della stampa, salvo casi di evi­
dente
lapsus calami
che il tipografo abbia giustamente corretto. Si può
qui osservare che tutte le edizioni sino al Nicolini compreso si sono con­
dotte quasi esclusivamente (il
quasi
è doveroso per quel che diremo al
punto 2) sulla base della stampa, e quelle successive al Nicolini hanno
tenuto come base la nicoliniana, assumendone tutto il rifacimento ‘man­
zoniano’ della grafia e della punteggiatura, ed effettuando caso per caso
alcuni restauri di lezioni della
editio princeps.
Sull’edizione Nicolini si so­
no condotte anche tutte le traduzioni recenti in lingue straniere, sino al­
l’ultima, particolarmente notevole, di Alain Pons in francese, che acco­
glie come le altre la scansione nicoliniana delle sezioni e dei capitoli, e
tutta la paragrafatura con relativa numerazione. Quest’ultima, cui molti
studiosi continuano a fare ricorso nelle citazioni, è stata accolta e fatta
propria nella migliore e più aggiornata edizione oggi esistente, quella di
Andrea Battistini, mentre era stata esclusa, in precedenza, dalle edizio­
ni di Francesco Flora, di Paolo Rossi e di chi scrive. L’edizione critica,
con il restauro pieno del testo d ’autore, non potrà che eliminare defini­
tivamente non solo le sezioni e i capitoli, ma anche la paragrafatura: ba­
sterà, per la semplificazione delle citazioni, la numerazione delle pagine
della
editio princeps
, che l’edizione critica esibirà nella forma consueta
entro il testo tra barrette oblique.
Il
riconoscimento di piena autorità al manoscritto spiana non poco la
strada per chi si accinge all’edizione: il gran privilegio, dal punto di vi­
sta ecdotico, della
Scienza nuova
del 1744 è quello d ’essere la sola fra le
tre il cui manoscritto originale sia disponibile. Ma non tutto è sempli­
cissimo. Il manoscritto dà testimonianza non soltanto delle scelte defi­
1...,235,236,237,238,239,240,241,242,243,244 246,247,248,249,250,251,252,253,254,255,...305