IL PROGETTO DI EDIZIONE ELETTRONICA DI VICO
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La programmazione fin qui sviluppata prevede l’edizione in DVD
della
Scienza nuova
1730 nell’edizione critica Cristofolini-Sanna, della
Scienza nuova
1725, per il momento in edizione non critica, e della
Scien
za nuova
1744, anch’essa in edizione critica (il cui completamento da par
te degli stessi Paolo Cristofolini e Manuela Sanna è atteso di qui a un
paio d ’anni). Il modello editoriale è in fondo quello tracciato dalla pub
blicazione sinottica delle tre edizioni del capolavoro vichiano voluta da
Fulvio Tessitore per la serie «Cento libri per mille anni» dell’Istitituto
Poligrafico e Zecca dello Stato, ma con gli ulteriori, notevolissimi van
taggi che vengono ad un’operazione di questo genere non soltanto dal
l’integrazione dell’edizione critica delPultima versione della
Scienza nuo
va
ma soprattutto, appunto, dalla digitalizzazione dei testi, che consen
te ricerche e confronti molto più agili ed efficaci. Va rimarcato che la
scelta di accogliere provvisoriamente, in quest’edizione elettronica, an
che attendibili versioni non critiche, là dove quella critica per il momento
manchi, corrisponde ad una logica naturale dei prodotti informatici,
sempre aggiornabili in modo relativamente agevole, così che conseguire
i primi risultati in tempi contenuti non pregiudica in alcun modo l’«up-
grade» ad un prodotto sempre più completo; non dev’essere sottovalu
tato, d’altronde, il vantaggio che viene all’elaborazione della stessa edi
zione critica dalla digitalizzazione dei testi non ancora sottoposti a revi
sione.
Gli ulteriori passaggi del programma editoriale sono al momento an
cora allo studio. In parallelo, comunque, la più ‘leggera’ edizione in in
ternet, quella attualmente in corso sul sito dell’istituto, è destinata a pro
seguire, specialmente con quei testi di cui non si preveda a breve l’inte
grazione nella edizione su DVD, col doppio vantaggio di renderli co
munque rapidamente disponibili in forma digitale e, d’altro lato, di av
viare una loro prima elaborazione in vista dell’inserimento nell’edizione
maggiore. E forse inutile, ma forse nemmeno del tutto, sottolineare co
me questo progetto richieda ai ricercatori dell’istituto un considerevole
lavoro per la preparazione dei testi secondo i requisiti necessari alla lo
ro elaborazione digitale, nonché all’istituto nel suo complesso un note
vole impegno organizzativo, scientifico ed economico.
L
eo n a rd o
P
ica
C
iamarra