78
JOSEP MARTfNEZ BISBA1.
ne la storia delle altre colonie marittime, quelle create dal desiderio di
arricchirsi con il commercio, che naturalmente qui non posso affronta
re. Ricorderò soltanto che in tale storia la Fenicia è la protagonista indi
scutibile del commercio marittimo, oltre a essere tramite di elementi cul
turali, e che proprio essa sfugge alla legge regia che porta naturalmente
alla monarchia46 perché, a differenza delPAssiria e dell’Egitto che sono
nazioni mediterranee, la Fenicia «perché nazione marittima, per le ric
chezze de’ traffichi si dovette fermare nella libertà popolare», ossia ot
tenne la stabilità con il primo governo umano, la repubblica popolare,
senza cadere nell’anarchia della libertà che porta alla monarchia47.
E concludo sottolineando che, secondo Vico, è il desiderio dei bene
fici economici procurati dal commercio la causa delle migrazioni degli
europei verso le Indie, come è l’avidità di ricchezze ciò che li porta ad
attraversare l’oceano e a scoprire il nuovo mondo interrompendo, in que
sto modo, il «corso delle cose umane» degli «americani»48; infatti, ana
logamente alle colonie dei fenici nel Mediterraneo, «ora sono quelle de’
nostri europei ne’ lidi dell’Oceano e nell’Indie»49. Vico non considera
che in quei luoghi arrivano popoli in fuga dalle contese della nuova bar
barie ritornata, popoli che escono dalle loro terre per le necessità ultime
della vita. Forse ciò è dovuto al fatto che in tale barbarie ritornata del li
bro quinto della
Scienza nuova
del 1744 le rivolte contadine, gli ammu
tinamenti delle corporazioni, le guerre di religione o le crisi alimentari
europee hanno una presenza scarsa o addirittura nulla. Credo che con
ciò Vico commetta un errore e un’ingiustizia nei confronti delle Ameri
che, che indubbiamente sono state il rifugio di disperati e vinti, di colo
ro che fuggivano dai conflitti europei e dalla carestia, terra di accoglien
za e di mescolanza e pluralità culturale alla quale, in particolare noi spa
gnoli in epoca recente e ciononostante barbara, dovemmo ricorrere per
trovare «scampo e salvezza». Il fatto che una determinata forma del mer
cato mondiale provochi ora la migrazione forzata di coloro che non tro
vano sostentamento in buona parte delle Americhe (così come accade in
buona parte del mondo) è segno del funzionamento profondamente cat
tivo di tale mercato. E il fatto che l’Europa renda difficile e impedisca il
loro ingresso perché ‘stranieri’ e li perseguiti con la legge e persino con
46 Sulla legge regia naturale
ibid.,
§§ 29, 1008, 1084.
47
Ibid., §
737; S«25, § 4 0 8 .1 cartaginesi giungono ad essere intelligenti prima del tempo
e Cartagine non segue il corso normale delle nazioni per «l’acutezza africana e per la nego
ziazione marittima»
(Sn44,
§§ 971,1088).
485 «4 ,S 1095.
49S«2 5 ,§ 236.