GIAMBATTISTA VICO E LA STORICITÀ DEL MONDO.
DISCUTENDO CON G IUSEPPE CACCIATORE'
1.
Com’è noto ci sono tomisti e ci sono kantiani. Ma non ci sono leib-
niziani. Ciò è dovuto sicuramente anche al fatto che il pensiero e l’ope
ra di Gottfried Wilhelm Leibniz sono estremamente complessi. Inoltre
il suo pensiero, come il pensiero di tutti i grandi filosofi della prima mo
dernità a partire da Cartesio, è caratterizzato da una stretta correlazione
con la prassi.
Theoria cum praxi
: Leibniz ha applicato questo motto al-
l’Accademia delle Scienze di Berlino, fondata secondo i suoi program
mi. E questo fu anche il motto della sua filosofia.
Penso che qualcosa di simile valga anche per Giambattista Vico. Per
questo motivo non ci sono vichiani. Tuttavia straordinariamente grande è
il numero degli entusiastici riconoscimenti attribuiti a lui, alla sua opera e
alla sua filosofia. Questi riconoscimenti vanno dall’affermazione dello sto
rico Jules Michelet: ‘A Vico devo la mia nascita’, a ciò che scrisse Wilhelm
Dilthey, il filosofo che salutò la
Scienza nuova
di Vico come ‘uno dei più
grandi trionfi del pensiero moderno’; dalle parole dell’esperto di economia
politica Josef Schumpeter, che indicò Vico come ‘uno dei maggiori pensa
tori di tutti i tempi nel campo delle scienze sociali’, fino a Ernst Troeltsch,
teologo e storico, che definì opera di Vico la distinzione di entrambe le gran
di creazioni della scienza del mondo moderno, il naturalismo e lo storici
smo, intese come tendenze principali della scienza moderna nella loro dif
ferenza e nel loro rapporto; fino a Peter Burke, lo storico inglese dei nostri
giorni, per il quale Vico è e rimarrà una ‘figura principale della storia dello
spirito europeo’: filosofo, storico e pensatore di una nuova scienza.
Soprattutto in Germania, l’interesse per Vico fu sempre straordinaria
mente vivace: negli storici come Ernst Troeltsch e Friedrich Meinecke, che
sottolinearono la significatività di Vico per la genesi del problema dello
storicismo; nei romanisti come Erich Auerbach, che, allo stesso modo, ra-
1
II presente testo
è
stato scritto in occasione della presentazione del volume di G.
CAC
CIATORE,
Metaphysik, Poesie und Cescbicbte. Uber die Philosophie von Giambattista Vico,
Ber
lin, 2002, avvenuta il 24 novembre del 2003 presso il Goethe Institut di Napoli. Otto Gerhard
Ocxle è Direttore del Max-Planck-Institut fur Geschichte di Gòttingen.