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FABRIZIO LOMONACO
per una pratica, quella della recensione, cui Piovani riconosceva una ve
ra e propria ‘etica’:
Cari amici, come vedrete, grazie alla vostra collaborazione, la rubrica «Av
visatore bibliografico» è, quest’anno, nel n. V del «Bollettino del Centro di
Studi Vichiani» molto più ampia, densa, informata: un utile strumento di la
voro, una testimonianza viva e puntuale sulla fortuna di Vico in questi nostri
anni. Oltre tutto, la rubrica ammassa unmateriale da cui lo storico futuro non
potrà prescindere per le sue selezioni (se - dubbio vichiano - cultura e civiltà
avranno un futuro, quindi una storia). Siate o no— legittimamente — annoia
ti di tale collettivo lavoro, vi esorto a non mollare, anzi a moltiplicare gli sfor
zi di libera cooperazione. Ma ricordate, per favore, che le schede sono effi
caci, sono tanto più pregevoli quanto più sono
BREVI, ESSENZIALI, LEGGIBILI
CON FACILITÀ, DUNQUE SCORREVOLI, SENZA INVOLUZIONI SINTATTICHE E LO
GICHE, SENZA PERIODI TROOPO LUNGHI, SENZA APPESANTIMENTI, DIGRESSIO
NI, CONTORNI, AGGIUNTE.
I giudizi di valore, espressi in aggettivi etc., do
vrebbero essere
molto rari.
E bene aver presente che l’etica della recensione
richiede che un apprezzamento positivo possa non essere giustificato
iuxta
alligata
; una critica (specie se vada oltre la mera riserva, appena velata o ac
cennata) debba essere sempre documentata. Ora statepensando aPadre Zap
pata? Purtroppo, avete, in parte, ragione. Grazie di tutto e mille scuse. Af
fettuosamente e predicatoriamente vostro [.. J » 24.
Strettamente congiunta all’opera di aggiornamento bibliografico è
stata l’istituzione, prevista fin dal 1971, di un «archivio» con il «compi
to di mettere insieme una iconografia di Vico», esemplata su quella rea
lizzata da Luigi Firpo per Campanella. Nel «Bollettino», a tale impresa
ha dedicato i primi documentati lavori Giovanni Vitolo, seguito da chi
scrive che ha raccolto e ordinato più di cento
immagini
del filosofo, de
scrivendone la storia (non sempre esterna alla fortuna delle opere) in sag
gi e lavori monografici, forse non avvicinabili al «tanto perfetto prototi
po» firpiano, ma certo ispirati al programma piovaniano e ai suoi «atte
si risultati»25.
24
Pietro Piovania GiuseppeAcocella, Andrea Battistini, G iuseppe Cacciatore, Cosimo Cam
panelli, Giuseppe Cantillo, Girolamo Imhruglia, G iuseppe Lissa, Riccardo Maisano, Enrico Nuz
zo, Nicola Siciliani d e Cumis, Fulvio Tessitore, G iovanni Vitolo e Paola /.(imbelli,
Napoli, esta
te 1975, lettera in copia, ora in Archivio della «Fondazione Pietro Piovani per gli Studi Vi
chiani», cartella 6/g, c. 1.
25 Cfr.
P. P
io van i
,
Il Centro di Studi Vichiani
, cit., p. 14;
G . V
it o lo
,
Una scheda d ell’ico
nografia vichiana: il m onum ento a Vico nella Villa Comunale di Napoli,
in questo «Bollettino»
V
(1975), pp. 153-156 e Id.,
Iconografia vichiana: una lettera inedita al m archese di Villarosa,
ivi, VIII (1978), pp. 123-128. A sviluppo e integrazione del mio
Contributo all’iconografia vi
chiana (1744-1899),
ivi, XIX (1989), pp. 25-156 si veda F.
LOMONACO,
Nuovo contributo al-