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RECENSIONI
«emarginato le priorità di una riforma religiosa capace di indagare all’interno
del corpo della chiesa» e, corrispondentemente, «la linea della missione d’ef
fetto» abbia «vinto suH’orientamento della pacatezza» (pp. 372-373).
L’efficacia e la resistenza degli aspetti più strettamente legati alla materialità
del culto cattolico, d’altro canto, emerge anche dalle ricerche sul tema delle re
liquie, sul cui ruolo nell’affermazione, in età postridentina, dell’autorità del par
roco si interrogano Giorgio Cracco e Lelia Cracco Ruggini a partire dallo stu
dio di un caso ambientato nella vai d’Ossola del secondo Seicento, mentre l’in
dagine avviata da Philippe Boutry e Dominique Julia intorno alle vicende che
intorno ad esse si svolsero nel corso della Rivoluzione francese suggerisce, a par
tire dalla distinzione fra diverse tipologie (le reliquie dei santi, quelle legate al
potere monarchico ma anche i corpi dei martiri della rivoluzione), un quadro
di contrasti e di continuità assai più complesso di quello finora tramandato dal
le opposte tradizioni storiografiche.
In apertura del volume i due saggi di Marcello Verga e Angelo Massafra, ri
percorrendo le traversie delle due grandi iniziative scientifico-editoriali cui Ma
rio Rosa dedicò gran parte del suo impegno nei primi lustri di attività, rispetti
vamente il
Dizionario Biografico degli Italiani
e il progetto dell’Atlante storico
italiano, pongono in una prospettiva diacronica ampia un problema oggi di par
ticolare attualità come quello del finanziamento - pubblico e privato - alla ri
cerca umanistica e alla sua diffusione. Sottoposto ancora in anni recenti al ri
schio di chiusura nell’ambito delle operazioni di risanamento dell’istituto del
la Enciclopedia Italiana, il
Dizionario
nacque al termine di un processo di ge
stazione più che decennale al quale Verga dedica la sua attenzione sofferman
dosi in particolare sulla figura e sull’opera del suo primo direttore, Fortunato
Pintor. Quanto all’Atlante storico, come è noto non fu mai realizzato non sen
za però che i suoi lavori preparatori abbiano prodotto frutti significativi per
quanto dispersi, e abbiano contribuito a convogliare gli interessi degli studiosi
sul radicamento territoriale della storia d’Italia favorendo il superamento della
tradizione idealista: Massafra individua la ragione principale del fallimento nel
l’incompatibilità determinatasi, dopo una prima fase di sostanziale intesa, fra le
ambizioni del progetto da un lato e, dall’altro, la decrescente adesione al me
desimo e le complesse modalità operative del Comitato per le scienze storiche,
filosofiche e filologiche del CNR che ne sosteneva gli oneri economici.
D
avid
A
rmando
La
Scienza nuova
de Giambattista Vico.
Atti del Convegno, Nizza, 15-17
maggio 2003, a cura di A. Tosel, in «Noesis. Revue philosophique du Centre de
Recherches d’Histoire des Idées» Vili (2005), pp. 307.
Il
numero del 2005 della rivista «Noesis», organo del Centre de Recherches
d’Histoire des Idées, raccoglie i contributi del convegno internazionale di Niz-