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FABRIZIO LOMONACO
storico-letterario, giunte a prospettare e a discutere
Une h yp o th èse sur
Balzacet Vico™,
non meno rilievo critico assumevano le ricostruzioni dal
punto di vista politico-culturale. E il caso del pensiero di Sorel, indaga­
to da un «sempre [...] bello studio»53 della Pagliano Ungari, attenta al­
la ricostruzione delle fonti di «alcuni suoi modi di lettura» (Marx, La­
briola e Croce, più Marx che Croce) e degli intrecci tematici fondamen­
tali, «tutti in parte [ma solo in parte] riconducibili anche a suggestioni
vichiane: i ricominciamenti storici, il dominio della natura, il concetto
sociale dell’arte, il mito»56.
2.
Dello sviluppo di queste ricerche e delle molte altre a esse riferibi­
li non è possibile, in questa sede, dare conto cosi come è inopportuno
dar solo cenni delle decine di interventi, recensioni e segnalazioni della
letteratura critica italiana e internazionale che la rivista ha ospitato nel­
la sua prima serie. Se solo tentassi una simile impresa, rischierei di giun­
gere alla mèta esausto per la compilazione di un arido elenco di autori e
di titoli di opere sotto forma di indici, peraltro già messi da tempo (e pe­
riodicamente aggiornati) a disposizione dei lettori e degli studiosi inte­
ressati57. Nella fase attuale della ricerca, sia che si guardi all’insieme del­
le proposte ermeneutiche sia che si consideri il valore dei singoli contri­
buti scientifici, sembra più utile e, almeno per me, stimolante, gettare
uno sguardo d’insieme, per far emergere - anche a costo di sgradevoli
semplificazioni e inevitabili omissioni - la dialettica delle letture in alcu­
ne tendenze o linee di ricerca, rappresentative di un interesse specifico
degli studi vichiani di secondo Novecento: quello per la «filosofia» del
linguaggio, accelerato, negli anni Settanta, anche dalla straordinaria, cre­
scente attenzione per le moderne scienze sociali che hanno reso proble­
matiche le tradizionali gerarchie del sapere e, in particolare, annunciato
il tramonto dei modelli e delle certezze categoriali della filosofia neoi­
dealistica. Del resto, a tentare un sintesi ragionata degli argomenti e dei
54
Cfr.
E.
B
rua
,
Une hypothèse sur Balzac et Vico
,
ivi,
II (
1972), pp. 72-77 e le relativ e ri­
serve critich e di R. D
e
C
esare
,
Ancora su Balzac e Vico,
ivi,
III
(1973), pp. 192-198.
55
Pietro Piovani a Gian Biagio Furiozzi,
Napoli, 3 febbraio 1976, lettera in copia, ora in
Archivio della «Fondazione Pietro Piovani per gli Studi Vichiani», cartella 6/h, c. 1. Il riferi­
mento
è
a
G .
B.
F
uriozzi
,
Vico in una lettera inedita di Croce a Sorel,
in questo «Bollettino»
VI (1976), pp. 185-186.
56 Cfr.
G . P
agliano
U
ngari
,
Sorel e Vico,
ivi, IV (1974), p. 106.
57
Indice generale della prima serie I-X (1971-1980),
a cura di C. Mayrhofer, ivi, X (1980),
pp. 268-357; documentazione, questa, ora disponibile anche in CD-Rom, a cura di R. Maz­
zola e R. Cerino, in allegato a questo «Bollettino» XXXIV (2004). Non è irrilevante il dato
quantitativo, considerato che, nel decennio 1971-1980, sono apparsi 44
Saggi,
84
S chede e
Spunti
, 75
R ecensioni
e 422
Avvisi bibliografici
per un totale di 2168 pagine pubblicate.
1...,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23 25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,...272