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FABRIZIO LOMONACO
cesso alla ricerca antropologica e alla filosofia, all’etica e al diritto. Nel 1979
è stato pubblicato del Battistini il denso studio su
La struttura retorica d el
l ’orazione di Vico in m orte di Angela Cimmino
, un’operetta in cui la rigida
architettonica del discorso cartesiano è abbandonata a vantaggio del più fe
condo metodo
topico,
strettamente connesso all’autentica
inventio
dei re-
tori, distante dai canoni del genere apodittico-encomiastico di matrice clas
sica (Cicerone e Quintiliano, in primo luogo), meditato e trasformato dal
l’introduzione del modello tassiano di discorso funebre, tipico del clima
controriformistico73. E stato, quello proposto, un esame della prosa filoso
fica in età moderna e, insieme, un ritorno al Vico scrittore, condotto ideal
mente a sviluppare, innovandole, le magistrali indagini di Mario Fubini che
hanno fatto di
Stile e umanità
lo studio dei primi decenni del Novecento
più esauriente sul tema, una delle ricerche meglio riuscite sulla dimensio
ne letteraria dell’opera vichiana. Di tutto ciò Piovani era a tal punto con
vinto da sollecitare la pubblicazione, nel «Bollettino», di «una serie di arti
coli su singoli studiosi di Vico nel ’900». Così scriveva, nel 1975, proprio a
Battistini, ricordandogli l’impegno assunto per «Pagliaro studioso di Vico»,
non senza avvertire di avere «un’idea per Corsano. Per Fubini avrei volu
to scrivere a Fiorenzo Forti, che conobbi a Roma»74. Del 1977 è uno stu
dio dello stesso Piovani sulle relazioni tra filosofia e letteratura e, in parti
colare, sulle tracce della lettura di Emilio Cecchi della
Scienza nuova
che ri
sale al 1905 e si esprime in toni e contenuti già autonomi dal magistero cro
ciano75. Studiosi di formazione e interessi culturali diversi hanno, poi, con
tribuito al progetto piovaniano di disegnare una prima, articolata mappa
della fortuna di Vico nella civiltà letteraria del primo Novecento italiano: si
va dalle ricostruzioni del Campailla degli appunti giovanili di Michelstaed-
ter agli studi di D’Episcopo sulla genesi e la dinamica etico-filosofica della
Stilkritik
di Fubini e Battaglia fino alle pagine del Battistini su Vico e Gad
da, precedute da quelle di Lantier su Fano, studiato in relazione ai com
plicati problemi antropologici ed etimologici sull’origine della mentalità
primitiva con un’impostazione empirico-documentaria, meno «platonica»
di quella neoidealistica76.
73A.
BATTISTINI,
La struttura retorica dell’orazione di Vico in m orte diAngela Cimmino
,
ivi,
IX (1979), pp. 82-85,88
(ora in
Id.,
Vico tra antichi e moderni,
B ologna,
2004, pp. 201-225).
74
Pietro Piovani ad Andrea battistini,
Napoli, 11 ottobre 1975, lettera in copia, ora in Ar
chivio della «Fondazione Pietro Piovani per gli Studi Vichiani», Carteggio Battistini, c. 1.
75 P. P
iovani
,
Vico n ei «Taccuini» di Emilio Cecchi,
in questo «Bollettino» VII (1977), pp.
181-186.
76 S.
CAMPAILLA,
Un appunto giovanile di Carlo M ichelstaedter su Vico,
ivi, III (1973), pp.
199-200; F.
D ’EPISCOPO,
«Stile e umanità»: gli studi vichiani di Mario Fubini,
ivi, X (1980),
pp. 59-119; ID.,
«Esemplarità e antagonismo»: il Vico di Salvatore Battaglia,
ivi, XIV-XV (1984-