VICO. I ‘CORSI’ E I ‘RICORSI’.
LA PROVVIDENZA ISTORICA E UMANA*
Sempre citati i ‘corsi’ e
‘
ricorsi’ vichiani, questi ultimi sono stati in-
tesi erroneamente come un riprecipitare in basso, come un ricadere
nella primitiva barbarie da parte dei popoli e dell’umanità dopo un pe-
riodo di progresso e di sviluppo. È un’interpretazione non esatta dei
‘ricorsi’, perché nega lo slancio verso l’alto della storia facendola ripre-
cipitare al suo punto di partenza, e può quindi essere graficamente
rappresentata in questo modo:
È una interpretazione, dunque, che fraintende l’insegnamento fon-
damentale del Vico, per il quale la storia è un processo ascensionale
continuo e ininterrotto verso l’alto, verso Dio. Perciò i ‘ricorsi’ vichiani
sono da intendere non come un ritorno all’ indietro da parte di un po-
polo o dell’umanità, ma come un periodo in cui un popolo continua a
procedere in avanti raggiungendo conquiste anche più luminose delle
precedenti. Questa più esatta interpretazione può essere graficamente
rappresentata da una linea sempre ascendente, che pone in evidenza il
continuo procedere verso l’alto della storia, e che illumina abbastanza
efficacemente l’autentico pensiero del Vico:
*
Il nostro «Bollettino» è lieto di pubblicare questa nota del prof. Gian Galeazzo Viscon-
ti, in segno di gratitudine per il suo grande impegno nella realizzazione del programma
di edizione critica del Vico latino [F. T.].