VICO.I ‘CORSI’EI ‘RICORSI’
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fatto istorico della Provvedenza
»
5
e quindi una «
storia ideal’ eterna
»
6
; una
storia
, con un termine e un valore platonici,
ideale
, e quindi
eterna
, per-
ché storia della perfetta razionalità di Dio che si riflette e si manifesta
nella razionalità umana che è favilla di Dio. Perché ‘i semi dell’eterno
Vero’ (
aeterni Veri
semina), le faville di Dio, anche nell’uomo corrotto
non sono del tutto spenti, e lottano contro la corruzione della natura:
[…]
aeterni Veri semina in homine corrupto non prorsus extincta, quae,
gratia Dei adiuta, conantur contra naturae corruptionem
7
.
La storia dunque è anche «
storia
» delle umane «idee» e quindi del-
l’agire degli uomini nella loro storia. Per questo, la storia è certamente
umana
, ma anche
divina
, perché ‘idealmente’ e divinamente «
eterna
».
Dio ha la Sua
Aseitas
, l’ ‘essersi fatto da Sé’, ma anche la mente umana
ha una sua
aseitas
perché anch’essa si è fatta da sé. Era nel suo primo
manifestarsi negli erranti bestioni «oscurezza della Ragione»
8
e diventa
poi, nel suo costante sviluppo nella storia, razionalità umana che è
favilla di Dio. Essa si esplica nel costumi e nelle religioni, nelle verità
razionali e nelle leggi, nella costruzione cioè della storia che è
umana
e
divina
, perché realizzata dalla razionalità umana che è favilla di Dio. È
la dignità suprema dell’uomo. Dio ha creato l’universo infinito. Egli è
il Supremo Fattore, ed è quindi «il vertice di tutto il creato»; l’uomo è
l’umano fattore di se stesso e del mondo in cui la sua esistenza si svol-
ge, ed è quindi «il vertice di tutte le creature mortali»:
E
X EA HOMO IN OMNI NATURA MORTALI SUMMUS
.
Sed et in eo Divini
Auctoris simulacrum refert, quod talis est haec in homine auctoritas, qualis
Aseitas in Deo. Aseitate Deus est in omni natura summus, hac auctoritate
homo est in omni natura mortali summus
9
.
5
Sn30
, p. 129;
Principj di Scienza nuova…
, cit., prima stampa, p. 121;
Sn44
, capov.
342.
6
La locuzione «
storia ideal’ eterna
»
ritorna spesso nella
Scienza nuova
. Qui noi ci limi-
tiamo a segnalare i seguenti capovv. del Nicolini in cui essa è presente: 7, 145, 245, 349.
7
«[…] i semi dell’eterno Vero nell’uomo corrotto non sono del tutto spenti, ed essi,
con l’aiuto di Dio, lottano contro la corruzione della natura» [
De uno universi iuris princi-
pio et fine uno
(d’ora in poi
De uno
), in
Opere giuridiche
, a cura di P. Cristofolini, Firenze,
1974, caput XXXIV]. Ci serviremo di questa edizione esclusivamente per il testo latino.
8
Sn30
, p. 119;
Principj di Scienza nuova…
, cit., prima stampa, p. 111;
Sn44
, capov.
321.
9
«P
ER QUESTA
AUCTORITAS
L
UOMO È IL VERTICE DI TUTTE LE CREATURE MORTALI
.
Anzi, anche in questo egli riproduce l’immagine del suo Divino Autore, perché tale è nel-
1...,99,100,101,102,103,104,105,106,107,108 110,111,112,113,114,115,116,117,118,119,...244