EMILIO SERGIO
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6) alle ricerche monografiche su Vico (per tutti, Nicolini, Badaloni,
Rossi, Verene, Tagliacozzo, Pompa, Cacciatore, Nuzzo, Cristofoli-
ni, Battistini, Mazzola);
7) al problema del
verum-factum
di e prima di Vico (Child, Pompa,
Mondolfo, Löwith, Berlin, Cacciatore, Garin, Reale, Zagorin, Se-
villa, Ávila, Montano, Ratto etc.);
8) alle biografie degli intellettuali napoletani pubblicate nel
Dizionario
Biografico degli Italiani
(1960-2006);
9) alle ricerche apparse in questo «Bollettino» (dir. G. Cacciatore, G.
Giarrizzo, F. Tessitore; fond. P. Piovani); nei «Cuadernos sobre
Vico» (dir. J. M. Sevilla); e nei «New Vico Studies» (dir. G. Taglia-
cozzo e D. Ph. Verene).
Questi studi costituiscono i tasselli di un mosaico capace di fornire
allo studioso hobbesiano un notevole contributo, e un punto di par-
tenza indispensabile per una ricerca sulla fortuna di Hobbes in Italia e
nel Settecento napoletano. Negli ultimi quindici anni, inoltre, gli stu-
diosi hanno intensificato la ricerca, fornendo un quadro ricco di idee e
di stimoli
2
. A questo nuovo scenario si è aggiunta la recente accessi-
bilità di fondi librari, che sarà di non poco conto per una ricerca che
voglia riprendere in considerazione quelle opere primarie e fonti indi-
rette e quegli intellettuali che, tra fine Seicento e inizi Settecento, pos-
sono aver contribuito alla diffusione delle idee hobbesiane
3
.
Uno dei temi cruciali della storia della fortuna di Hobbes a Napoli
riguarda il
come
Hobbes fu letto nella cultura napoletana del XVII e
del XVIII secolo. Garin aveva senza dubbio visto giusto, quando im-
2
A. M
ONTANO
,
Storia e convenzione. Vico
contra
Hobbes
, Napoli, 1996; J. M.
B
ERMUDO
Á
VILA
,
Vico y Hobbes: el ‘verum-factum’
, in «Cuadernos sobre Vico» I
(1991), pp. 135-153; F. R
ATTO
,
Materiali per un confronto: Hobbes-Vico
, Perugia,
2000; I
D
.,
¿Un filósofo ‘cartesiano’ precursor de Giambattista Vico? Gregorio Caloprese
entre Hobbes y Vico
, in «Cuadernos sobre Vico» XIII-XIV (2001-2002), pp. 205-231;
J. N
AGY
,
Hobbes és Vico nyelv- és politika filozófiája
, in «Magyar Filozófiái Szemle» IV
(2003), pp. 479-502; R.A. S
YSKA
-L
AMPARSKA
,
Letteratura e scienza. Gregorio Caloprese
teorico e critico della letteratura
, Napoli, 2005, pp. 177-184.
3
Ci riferiamo al fondo Valletta, conservato nella Biblioteca Oratoriana dei Gerola-
mini di Napoli, reso inagibile a seguito del terremoto del 1980, e tornato a disposizione
degli studiosi solo da alcuni anni. Ancora nel 1996, Montano scriveva di non poter ve-
rificare l’esistenza di opere hobbesiane nel suddetto fondo «per la inaccessibilità della
Biblioteca» (A. M
ONTANO
,
op. cit.
, p. 82, nota 140). La stessa difficoltà incontrò R.
F
RANCHINI
,
Hobbes: il ‘quinto autore’ di Vico
, in «Criterio» VI (1988) 4, pp. 241-257.
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