SCIENZA E FILOSOFIA DELLA NATURA
169
vrino di sapere se quanto andava osservando al microscopio il giovane
studioso napoletano confermava o no l’impianto filosofico-scientifico
delle sue
Considérations
del 1762. Se da un lato il ricorso ai dati speri-
mentali sul sessualismo delle piante, le sue analogie con quello degli
animali, rafforzava le argomentazioni addotte dallo scienziato contro i
partigiani della generazione spontanea e delle tesi epigeniste, dall’altro
per il Bonnet filosofo della natura la riproduzione sessuale delle piante
rientrava nel piano generale dell’ordine divino che regge l’universo e
rappresentava un’ulteriore arma contro l’ateismo. Come aveva arguta-
mente notato Voltaire,
ci sono meno atei di quanti vi siano mai stati, dacché i filosofi hanno ri-
conosciuto che non c’è nessun essere vegetale senza germe, nessun germe
senza un fine, ecc. e che il grano non nasce dalla putredine
29
.
Non conosciamo la risposta di Cirillo a Bonnet né abbiamo indizi
di una sua attiva partecipazione al dibattito coevo su epigenesi, prefor-
mismo, generazione spontanea che, come ha osservato Giovanni Soli-
nas, alimentava «un grande equivoco della filosofia della natura del se-
colo XVIII», e cioè
l’adozione simultanea del modello di una natura come ordine mecca-
nico, e del modello di una natura come potenza autonoma e produttrice,
capace di storia, di formazioni inedite, esposta alla possibilità di genera-
zione di forme non decretate
ab aeterno
30
.
A questo punto è opportuno soffermarsi sul ruolo della microsco-
pia nell’attività scientifica di Cirillo; una tecnica d’osservazione trascu-
rata dai botanici meridionali fino alla metà del secolo. In pratica, per
verificare il sessualismo delle piante, Cirillo integrava il metodo de-
scrittivo, privilegiato dai seguaci di Linneo, attenti soprattutto all’os-
servazione delle parti esterne visibili (fiore e frutto) della pianta, con
l’indagine microscopica delle strutture interne preposte ai meccanismi
riproduttivi. A Napoli Cirillo non rappresentava un caso isolato: con
Saverio Macrì, Antonio Barba, Filippo Cavolini ecc., faceva parte della
29
Voce
Ateo, ateismo
del
Dizionario filosofico
, in V
OLTAIRE
,
Opere filosofiche
, tr.
it. Bari, 1972, vol. II, p. 59.
30
G. S
OLINAS
,
Il microscopio e le metafisiche. Epigenesi e preesistenza da Cartesio a
Kant
, Milano, 1967, p. 19.
1...,159,160,161,162,163,164,165,166,167,168 170,171,172,173,174,175,176,177,178,179,...244