AVVISATORE BIBLIOGRAFICO
213
16. C
ILIBERTO
Michele,
Bruno e Vico:
una Nota
, in «Rinascimento» XLIV
(2004), pp. 373-377.
Il fondo della Gordon Collection pre-
sente nell’University of Virginia Library è
di estremo interesse per la cultura francese
moderna e contemporanea. Tra i testi ac-
quisiti vi è
Le Ciel Reformé
, una traduzione
parziale, stampata a Parigi nel 1750, dello
Spaccio della Bestia Trionfante
di Giordano
Bruno. I motivi di interesse vanno indivi-
duati particolarmente nelle due note appo-
ste a mano nel 1821 ad opera del lettore o
possessore della copia, il quale aveva con-
frontato la traduzione con l’edizione del
1584, trovando lì delle annotazioni interes-
santi che a sua volta traduceva malamente
in italiano. La seconda annotazione, in par-
ticolare, consente di saggiare la recezione di
Bruno nella cultura italiana della seconda
metà del Settecento, e verificare come il
giudizio sul filosofo nolano viene depurato
in qualche modo dai suoi tratti eversivi
grazie al filtro dell’opera di Vico che ne
recupererebbe aspetti più profondi.
[A. S.]
17. D
ANESI
Marcel-S
EVILLA
José M.,
Metafora, pensamiento y lenguaje. Una
perspectiva viquiana sobre la metafora
como elemento de interconexion
, Sevilla,
Kronos, 2004, pp. 391.
V. scheda successiva.
18. D
ANESI
Marcel,
Metáfora, pensa-
mento y lenguaje (Una perspectiva viquia-
na de teorización sobre la metáfora como
elemento de interconexión)
, Sevilla, Mini-
ma del CiV, 2004, pp. 118.
Si tratta della versione digitale del
volume di Marcel Danesi (v. scheda pre-
cedente), che compare nella collana in-
formatica «Mínima del CiV» curata dal
Centro de Investigaciones sobre Vico,
dal cui sito è possibile accedere (http://
).
Vengono qui elaborate conferenze tenute
in varie università italiane, riproponendo
alcune tesi care all’A. Alla base, la consi-
derazione della presenza di una «‘forza
creativa metaforica’ nel cervello umano,
che fonda tanto la comunicazione verbale
quanto l’espressione simbolica generale»
(p. 9). Tale premessa, di cui Danesi sotto-
linea il «radicalismo», lo porta a elaborare
«un’analisi autenticamente ‘scientifica’
della metafora nel senso vichiano della pa-
rola» (p. 10). Da anni attento al filosofo
napoletano [si veda tra l’altro, il volume
Lingua, metafora, concetto: Vico e la lingui-
stica cognitiva
(Bari, Edizioni del Sud,
2001), recensito in questo «Bollettino»
XXV (2005)], qui Danesi non intende de-
lineare una teoria del linguaggio ma co-
gliere il discorso «interdisciplinare e mul-
tidimensionale» (
ibid.
)
realizzato dalla lin-
guistica negli ultimi anni. Al centro del di-
scorso è la metafora, che, molto più che
una semplice figura retorica, rappresenta
«un fenomeno che ci offre la chiave scien-
tifica per esaminare ulteriormente la men-
te umana» (p. 12); per Vico è «un contras-
segno del funzionamento della
fantasia
»
(p. 25), cioè della facoltà creativa propria
dell’uomo che attinge alle immagini che
ha egli stesso formato. In particolare, l’A.
sottolinea come la «logica poetica» di
Vico considera, per la prima volta nella
storia del pensiero, tanto la metafora co-
me capacità conoscitiva innata e forma-
trice di concetti mediante la trasforma-
zione delle esperienze vissute in «sche-
mi», quanto il cervello umano «predi-
sposto a intuire le cose sinteticamente e
olisticamente, prima di esprimerle» (p.
31). Per questo, Danesi viene virtualmen-
te a contrapporre l’impostazione vichiana
1...,203,204,205,206,207,208,209,210,211,212 214,215,216,217,218,219,220,221,222,223,...244