AVVISATORE BIBLIOGRAFICO
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tensioni, discordie» (
ibid.
) sono molto at-
tuali, così come l’insistenza verso uno
studio «specialistico» delle opere vichia-
ne e che richieda «una traduzione com-
pleta quanto puntuale» (p. 217): requisi-
to, ahimé, non sempre scontato.
[A. S.]
44.
P
ONZIO
Augusto,
Metaphor and
poetic logic in Vico (Giambattista Vico,
research on metaphors)
, in «Semiotica»
CLXI (2006) 1-4, pp. 231-248.
L’articolo sviluppa il testo di una re-
lazione presentata al convegno
Giam-
battista Vico e l’Enciclopedia dei saperi
(Bari, 16-18 dicembre 2004) e si colloca
all’interno di una più ampia ricerca sul-
la metafora condotta dall’A. in prospet-
tiva semiotica. Ponzio sottolinea la so-
miglianza fra la riflessione vichiana, a
partire dalla critica dell’idea della natu-
ra convenzionale delle lingue naturali, e
l’attenzione posta da parte della lingui-
stica cognitiva sulla metafora, intesa co-
me un tipo particolare di icona nell’am-
bito della tripartizione dei segni svilup-
pata da Peirce in icone, indici e simboli.
Tuttavia, mentre quest’ultimo orienta-
mento si limita a constatare il dato em-
pirico dell’esistenza di interconnessioni
metaforiche che caratterizzano il pensie-
ro umano e costituiscono la base della
comunicazione verbale e dell’espressio-
ne simbolica, Vico, secondo l’A., «pro-
vides a good starting point for an
explanation of the functioning of asso-
ciative-metaphorical processes in the
formation of concepts in theoretical
terms beyond the level of empirical phe-
nomena» (p. 233). In quest’ottica viene
attribuita un’importanza particolare al
concetto di logica poetica sviluppato da
Vico nel secondo capitolo della
Scienza
nuova
,
al cui interno si collocano la ri-
flessione sui tropi (che l’A. confronta
con quelle di Du Marsais e Rousseau) e
la concezione della metafora come ele-
mento di connessione fra il linguaggio
verbale e la corporeità.
[D. A.]
45
. Potere visibile e ordine costitutivo.
Categorie e figure della sovranità
, a cura
di D. Mansueto e G. Cascione, Bari,
Cacucci, 2003, pp. 142.
Lo studio propone una riflessione
sulla rappresentazione della categoria di
sovranità, ed è articolato in due saggi: il
primo di essi – a cura di Donato Mansue-
to – ragiona sul tema de
Il colosso e il
panico
, mentre il secondo – a cura di
Giuseppe Cascione – offre spunti su
Or-
dine sovrano e Romanticismo politico
.
Gli autori, nella
Premessa
, rilevano
che il tema della rappresentazione della
sovranità esige, attualmente, una rinno-
vata e più attenta attenzione, e – a tal fine
– si soffermano entrambi a ragionare cir-
ca le categorie e le icone del potere so-
vrano, e circa la riflessione che in epoca
moderna ne è stata offerta attraverso una
chiave interpretativa filosofico-politica,
oltre che iconologica.
Mentre la riflessione di Cascione si
sofferma sui temi dello «stato d’eccezio-
ne» e dell’ordine costitutivo, indagandoli
attraverso l’opera di Carl Schmitt e
cercando analogie tra essa e il pensiero di
Kelsen e Schopenhauer, Mansueto ragio-
na nel proprio contributo sul tema della
costruzione della maschera della sovrani-
tà, soffermandosi anche brevemente sul
pensiero di Vico. L’A., infatti, ricorda il
filosofo napoletano a proposito dei be-
stioni della
Scienza nuova
, quei giganti
eslegi i quali attraverso il processo di
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