RODOLFO MONDOLFO INTERPRETE
DEL VICO DI FIORENTINO
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listica del concetto di prassi in Mondolfo – l’esigenza «realistica» si ri-
solve nell’interpretazione del processo di sviluppo economico come
«resultante dalla continuità della prassi» alla luce di una più generale
intuizione della vita degli uomini creatori della propria storia, secondo
la lezione «che Marx trae da G. B. Vico, che noi possiamo aver scienza
vera solo di ciò che facciamo, e che ciò vale precisamente per la storia,
in quanto essa è opera nostra»
32
. L’idealismo non hegeliano si collega
alla teoria del socialismo marxistico, rivendicando l’unità di pensiero e
azione, di teoria e prassi che il
Contributo ad un chiarimento di idee
(1924) ripropone, chiamando in soccorso l’
exemplum
di Vico. Il filoso-
fo napoletano contribuisce a teorizzare una «visione attivistica e volon-
taristica della storia» presente anche nel
Capitale
: «Ma è sempre, qui
come altrove, un volontarismo concreto, in rapporto con la realtà delle
condizioni, dalle quali provengono gli stimoli all’azione, e sulle quali si
deve operare: è sempre una concezione
critico-pratica
, è sempre il pro-
cesso della
praxis che si rovescia
»
33
. In quest’ultima espressione, attinta
direttamente da Gentile, sta il sottofondo della concezione mondolfia-
na della storia e, in particolare, il concetto cardine del marxismo, im-
pegnato ad abbandonare la tradizionale contrapposizione tra idealismo
e materialismo, per assicurare una fondazione etica alla moderna filo-
sofia dell’uomo nel rapporto tra storia, autonomia della volontà e della
prassi, in una prospettiva che richiede «l’unità e la continuità della
Menshlichkeit
, intendendone tutto lo sviluppo come uno svolgimento
ad essa interiore»
34
. Con ciò siamo a uno dei grandi temi che guida
Mondolfo nella lettura di Vico fino agli studi maturi degli anni Ses-
santa sui «precedenti del
verum-factum
» in cui è ribadita la definizione
32
R. M
ONDOLFO
,
La filosofia del Feuerbach e le critiche del Marx
, cit., p. 73; ma si
veda anche
Lo sviluppo organico dello storicismo in Marx
, § VI del cap. «Feuerbach e
Marx», in I
D
.,
Sulle orme di Marx
, Bologna, 1923
³
, vol. II, pp. 210-217 (poi col titolo
Dal naturalismo di Feuerbach allo storicismo di Marx
, in «Rivista di psicologia» XX,
1924, 1, pp. 36-42). Di G
ARIN
, cfr.
Mondolfo e la cultura italiana
, cit., pp. 25 sgg.
33
R. M
ONDOLFO
,
Contributo ad un chiarimento di idee
[1924], poi in
Umanismo di
Marx…
, cit., p. 237.
34
I
D
.,
Revolutionärer Geist und historischer Sinn
[1915], tr. it. in «Nuova Rivista
Storica» del 1917, poi in
Umanismo di Marx…
, cit., p. 135. Per le posizioni di Gentile,
cfr.
La filosofia di Marx …
, cit., pp. 163 sgg. Sul tema, dopo le note pagine di E.
G
ARIN
(
Mondolfo e la cultura italiana
, cit., pp. 25 sgg.) e N. B
OBBIO
(
Introduzione
a R.
M
ONDOLFO
,
Umanismo di Marx…
, cit., pp. XVI sgg., XXI sgg.), si veda A.
F
USARI
,
Mediazione neo-idealistica e filosofia della prassi
, in
Pensiero antico e pensiero moderno
in Rodolfo Mondolfo
, cit., pp. 226 sgg.