ROSARIODIANA
54
Il carattere di questa
Logica
si potrebbe descrivere del pari come affer-
mazione dell’universale concreto, e come affermazione del concreto indi-
viduale: come inveramento dell’aristotelico
Scientia est de universalibus
, e
come inveramento del campanelliano
Scientia est de singularibus
18
.
Si comprende perciò come il compito dell’auto/biografia, in quanto
ricerca storiografico-filosofica, sia quello di cogliere insieme l’«univer-
sale concreto» e il «concreto individuale», ovvero rendere manifesto in
un individuo storico il nesso di «individuale» e «universale», entrambi
‘astratti’, se presi separatamente, e ‘concreti’ solo nel loro indissolubile
intreccio
19
. Questa è in sintesi la cornice teoretica generale – qui da ap-
profondire – entro cui è possibile concedere all’autobiografia la dignità
di opera filosofica e storiografica insieme (vogliamo dire
storiosofica
?),
ed è anche il canone che consente di discriminare le autobiografie
buone
da quelle
cattive
.
2. Prima di mettere a punto
Teoria e storia della storiografia
, Croce
si era già pronunciato sulla scrittura biografica, ma soprattutto l’aveva
già praticata. Sul finire dell’Ottocento, infatti, il filosofo abruzzese ave-
va assegnato al racconto della vita una parte da protagonista nella «sto-
ria della genesi dell’opera», la quale a sua volta costituiva la «terza»
delle «tre operazioni, esposizione, valutazione, storia», che si possono
esercitare «intorno alle opere letterarie concrete»
20
. Accomunata al-
l’«esposizione» da una condivisa «indole conoscitiva», ma distinta dal-
la «valutazione» – connotata tautologicamente da una funzione «valu-
tativa»
21
– la biografia veniva considerata dal giovane Croce latrice di
una duplice finalità, poiché, da un lato, consentiva la ricostruzione sto-
rica delle «vicende personali dell’autore», interessanti perché annove-
rate fra le «varie cagioni» operanti ma certo non sufficienti a chiarire la
«genesi dell’opera»
22
; dall’altro, essa veniva ad assumere una sua pro-
pria autonomia come narrazione storica della «persona morale, indi-
18
Ivi, p. 8.
19
Cfr. a tal proposito anche I
D
.,
Personalità filosofica e personalità morale e identità
di questa con l’opera
[1947], in I
D
.,
Filosofia e storiografia
[1949], a cura di S. Ma-
schietti, Napoli, 2005, p. 241.
20
I
D
.,
La critica letteraria. Questioni teoriche
, Roma, 1896, poi in I
D
.,
Primi saggi
,
Bari, 1919, p. 91.
21
Ibid
.
22
Ivi, p. 94.