«MEMOREEVIDENTEMENTEDELL’ESEMPIOVICHIANO»
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pendentemente dalla maggior o minor luce» che potesse venirne alla
comprensione del testo letterario: infatti «la persona e la vita di un
uomo serbano interesse per se stesse»
23
. Come si può agevolmente co-
statare, in queste pagine giovanili si gettavano le basi per le future idee
sulle «notizie attestate», accessorie e corroboranti ma non determinanti
per la comprensione storica, e si ravvisava nella «persona morale»
l’oggetto proprio della biografia riconoscendo a quest’ultima una piena
legittimità storiografica distinta dal mero ruolo di
ancilla philologiae
.
Più o meno contemporaneamente agli scritti sulla critica letteraria
usciva la
Rivoluzione napoletana del 1799
, una vera e propria storia per
biografie nata – ricorda ‘autobiograficamente’ il vecchio Croce, rileg-
gendo la propria opera giovanile attraverso le categorie messe a punto
negli anni della maturità – «come una sorta di reazione alle biografie
rettoriche e monotone, e spesso vuote, degli scrittori patriottici e libe-
rali» e dunque mossa da un «desiderio di obiettività»
24
. Ma il taglio
biografico – che altri e più autorevoli studiosi hanno già sottolineato
ed esaminato
25
– non trovava le sue ragioni esclusivamente nell’eserci-
zio della pur apprezzabilissima polemica contro le biografie di parte,
tendenziose e perciò traditrici della verità storica, ma in un’interes-
sante tesi storiografica, secondo la quale la Rivoluzione napoletana si
sollevò da mero «aneddoto» al rango di «avvenimento storico» perché
il «sacrificio delle illusioni dei patrioti» napoletani instillò nei «liberali
italiani moderni i primi rudimenti della saggezza politica, insegnando
[loro] a diffidare delle parole dei governi stranieri, quando non ci è
modo di renderle serie col convertirle in interessi di vantaggi e di sicu-
rezza»
26
. Sicché un evento a rischio di rimanere storicamente e geogra-
ficamente marginale, risvegliava la consapevolezza delle «minoranze
elette»
27
, facendo sorgere in esse «il bisogno di un movimento rivolu-
zionario fondato sull’unione delle classi colte di tutte le parti d’Italia»
23
Ivi, p. 95.
24
I
D
.,
Prefazione alla seconda edizione
[1948], in I
D
.,
La rivoluzione napoletana del
1799. Biografie – Racconti – Ricerche
[1897], a cura di C. Cassani, con una nota di F.
Tessitore, Napoli, 1998, p. 19.
25
G. G
ALASSO
,
Croce storico
, in I
D
.,
Croce, Gramsci e altri storici
, Milano, 1978
2
(1
a
ed. ivi, 1969), pp. 3-85, qui pp. 7 sgg.
26
B. C
ROCE
,
Prefazione alla seconda edizione
, in
La rivoluzione napoletana del
1799
, cit., p. 12.
27
I
D
.,
Storia d’Italia dal 1871 al 1915
[1928], a cura di G. Talamo e A. Scotti,
Napoli, 2004, p. 35.