RODOLFO MONDOLFO INTERPRETE
DEL VICO DI FIORENTINO
Da un saggio di Giovanni Gentile del 1912 (
Veritas filia temporis
),
convinto di poter identificare nel filosofo di Nola il primo teorico del
concetto «tutto proprio dell’età moderna» di storia «come attualità
dello spirito nel suo svolgimento»
1
, Rodolfo Mondolfo, nel 1925, pren-
de lo spunto per riferire il tema in discussione alla filosofia di Aristote-
le. E all’autore della
Metafisica
attribuisce la consapevolezza di un con-
cetto dinamico della realtà e di un graduale sviluppo della conoscenza
da riferire alle prerogative del soggetto conoscente e non a una verità
in sé, eterna e immutabile
2
. Prima di ritornare nelle pagine del 1957,
Intorno alla Storia della Filosofia
, il tema è al centro delle mature rifles-
sioni su
Problemi e metodi di ricerca nella Storia della Filosofia
(1952)
per sostenere la tesi di una «concezione storicistica» in Aristotele.
Entra, in tale contesto, Vico e la sua celebre Degnità XIV («natura di
cose altro non è che nascimento di esse») il cui significato Mondolfo
giudica preannunciato dall’opposizione aristotelica all’«idealismo» pla-
tonico e dall’affermazione, nella
Politica
, dell’esigenza dello «studio ge-
1
G. G
ENTILE
,
Veritas filia temporis
[1912], poi in I
D
.,
Il pensiero italiano del Rina-
scimento
. Terza edizione accresciuta e riordinata, Firenze, 1955, poi in I
D
.,
Opere com-
plete
, vol. XIV, Firenze, 1968, p. 338.
2
«Nel sistema di Aristotele, che tutto s’impernia sul concetto dello sviluppo, anche
la formazione della conoscenza umana tende a presentarsi come un processo storico
[…]. Da questa convinzione […] nasce la preoccupazione iniziale e preliminare di
Aristotele in ogni ricerca: questo è sempre per lui il compito e la funzione della co-
noscenza storica della filosofia, la quale viene a rinnovare negli spiriti individuali quel
processo di sviluppo, che egli vede essersi compiuto nella successione stessa dei filosofi,
per il graduale svolgersi dei problemi l’uno dall’altro, come anelli di una catena» (R.
M
ONDOLFO
,
Veritas filia temporis in Aristotele
, in
Scritti filosofici pubblicati per le
onoranze nazionali a Bernardino Varisco nel suo LXXV anno di età
, Firenze, s. a. [ma
1925], pp. 235, 238-239). Cfr. M.
I
SNARDI
P
ARENTE
,
Lo storicismo di Rodolfo Mondolfo
nella sua applicazione alla storia del pensiero antico
, in
Pensiero antico e pensiero moderno
in Rodolfo Mondolfo
, presentazione di A. Santucci, Bologna, 1979, pp. 92 sgg. e 97-98.