ANDREA DI MIELE
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ricorda che essa è diretta alle cose
«
altissime
[…] che riguardano il
bene di tutto il Gener’ Umano
»
37
.
Ma questo esercizio di riduzione, occorre ricordare, mira alla totalità,
alla scoperta del cosmo nella solitudine della monade
38
. Dove
Weltall
(cosmo) non è, ancora in accordo con la prassi fenomenologica,
spiritual-
mente concepito
ma
empiricamente fondato
in ciò che si ha di più proprio
nel
Leib
, nel corpo, dunque all’interno dello stesso vivere ed esperire
dell’uomo. Tanto che la soggettività assoluta cui riconduce la riduzio-
ne trascendentale, ricorda Paci:
«
non è pura coscienza: è anche cor-
poreità, sensitività, vita intermonadica, vita che esperisce il mondo,
welterfahrende Leben
»
39
. E consapevoli d’ogni limitazione e distinguo
bisogna pur ricordare che la mente ‘difettata’ e ‘rintuzzata’ dell’uomo
vichiano è già sempre mente in un corpo
40
.
Adesso, nel 1973, quando Paci è ormai passato per i lunghi anni di
intense letture husserliane, anche quel Vico e la sua annunciata antro-
pologia è pronto ad accogliere e sposare il progetto fenomenologico.
Poiché se la sapienza poetica non è mera poesia o mito ma
corpus
fe-
condo di discipline allora essa è un fare:
un fare come
poiein
come prassi […] in essa opera l’
epoché
, è una lotta
contro il negativo a partire dal soggetto e dai soggetti umani: è una lotta con-
tro il ricorso. […] Il punto, il luogo, il tempo di questa trasformazione e di
questa svolta decisiva dell’evoluzione è l’uomo. Un uomo che si rinnova ri-
spetto all’uomo naturalistico e diventa soggetto di una
poiesis
positiva. La
scienza di questa
poiesis
, che per Vico è una rozza metafisica, deve diventare la
scienza della
Lebenswelt
, l’enciclopedia precategoriale di tutte le discipline
41
.
Così la critica paciana al neopositivismo passa da Vico e arriva a
Husserl. La
logica degli addottrinati
, criticata nel secondo libro della
Scienza nuova
, viene riconosciuta nella logica pura, nella separazione
forzosa che compie tra
Naturwissenschaften
e
Geisteswissenschaften
,
nella mancata considerazione della radice poietica della scienza
42
.
37
Sn30
, §186, p. 136.
38
E. P
ACI
,
Per una fenomenologia dell’eros
, in «Nuovi argomenti» LI (1961), poi in
«Aut Aut», 1986, 214-215, p. 5.
39
Funzione delle scienze…
, cit., p. 36.
40
Sul tema del corpo in Vico si veda
Il corpo e le sue facoltà. G. B. Vico
, cit.
41
Vico, lo strutturalismo…
, cit., p. 56.
42
Interessanti, a tal riguardo, sono i riferimenti a Carl Gustav Hempel e a Kurt
Gödel. Per un’analisi più estesa sul tema cfr. I
D
.,
Sul problema dei fondamenti; espe-
1...,88,89,90,91,92,93,94,95,96,97 99,100,101,102,103,104,105,106,107,108,...244