LACIFRANELTAPPETO
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L’antica sensibilità esistenzialista del Paci riemerge, di fronte alle nuo-
ve sfide contemporanee, come memoria di un
quid
sfuggente, alogico, che
impedisce la chiusura ermetica ma mortifera di ogni sistema chiuso e al
contempo rimarca l’origine precategoriale di ogni fondamento:
il teorema di Gödel rimanda a qualcosa che non si lascia chiudere ed
esprimere in un sistema completo di assiomi. Questo qualcosa ci fa sospet-
tare che l’origine dell’assiomatica sia fuori dell’assiomatica stessa
43
.
Ecco, questo Paci cerca in Vico: il ricordo di una sapienza che pur
nelle articolazioni, complicazioni, non dimentichi la sua matrice ripo-
sta, ancestrale, umana. La
scientia humana
deve misurarsi con la sua
stessa corruzione, con il proprio stesso limite che la incalza, con la tara
congenita del
difetto
della mente umana dalla quale deriva. La
scientia
humana
è, insomma, in lotta con la morte, se è vero che gli enti
«
in
Deo vivunt, in homine pereunt
»
44
. Questa lotta, che Paci legge come li-
berazione dall’errore, riscatto, ribellione al disfacimento è presente nel
suo itinerario filosofico fin dagli anni
’
30 e troverà, successivamente,
dopo la positività dell’esistenzialismo, nell’orizzonte intenzionale hus-
serliano, la prospettiva teleologica appropriata.
Dunque l’interpretazione vichiana di Paci, fin da
Ingens sylva
, ha
inteso, come già ricordato,
«
mostrare che anche Vico si era posto il
problema della Natura
»
45
, cioè ha inteso palesare la stringente relazio-
ne dell’uomo dalla mente dispiegata, con l’uomo del corpo, delle pas-
sioni, dei disperati affetti. Così, potrebbe dirsi molto lungimirante la
sua analisi, considerato che oggi, gli ultimi sviluppi dell’ermeneutica
vichiana tendono a sottolineare la concezione integrata della natura
umana come cifra imprescindibile alla comprensione di un movimento
sostanziale della filosofia del Vico: la trasposizione della relazione tra
vero
e
certo
dal livello metafisico-gnoseologico a quello della fondazio-
ne del diritto e del mondo storico
46
. Lungimirante certo, la lettura di
rienza e neopositivismo
, in «Aut Aut», 1967, 90, ora in
Il senso delle parole. 1963-1974
,
a cura di P. A. Rovatti, Milano, 1987, pp. 111-117.
43
I
D
.,
Attualità di Husserl
, in
Idee per una enciclopedia fenomenologica
, cit., p. 11.
44
Ivi, p. 20.
45
Dall’Esistenzialismo al Relazionismo
, cit., p. 6.
46
Cfr. G.
C
ACCIATORE
,
Le facoltà della mente ‘rintuzzata dentro il corpo’
, in
Il
corpo e le sue facoltà. G. B. Vico
, cit. Si veda anche E. N
UZZO
,
Tra ordine della storia e
storicità. Saggi sui saperi della storia in Vico
, Roma, 2003, pp. 28 sgg.