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(1883-1958) psicologia, İsmail Hakkı Baltacıoğlu (1886-1978) filosofia,
Mehmet Emin Erißirgil (1891-1965) filosofia ed etica.
Dopo l’avvento della Repubblica (1923) e in concomitanza con la
sostituzione dell’alfabeto latino a quello arabo (1928) fu fondata la So-
cietà Turca di Filosofia (1927-1928), e con essa la prima rivista filoso-
fica, «Felsefe ve İçtimaiyat Mecmuası» [Rivista di Filosofia e Socio-
logia], che successivamente interruppe le pubblicazioni per riprender-
le nel 1931 con il titolo «Felsefe Yıllı ğı» [Annali di Filosofia]. Il fonda-
tore della Società Turca di Filosofia, Hilmi Ziya Ülken (1901-1974),
noto per i suoi studi di storia del pensiero turco, fu uno dei filosofi più
famosi dell’epoca, mentre Orhan Saadettin fu il primo filosofo a conse-
guire un dottorato.
Con l’avvento del nazismo in Germania, la Turchia accolse alcuni
scienziati che non intendevano allinearsi al governo di Hitler, come
Hans Reichenbach, Gerard Kessler e Alexander Rustow. In partico-
lare, Reichenbach ebbe un’influenza significativa in campo scientifico
e filosofico. L’insegnamento di studiosi come lo storico della filosofia
Ernst von Aster, il filosofo neokantiano Joachim Ritter, Heinz Heim-
soeth fu proseguito, dopo la Seconda Guerra Mondiale, da Kamran
Birand, Macit Gökberg e Bedia Akarsu.
Takiyettin Mengüßoğlu (1905-1984) fu allievo di Nicolai Hartmann;
seguì poi i corsi di Husserl e tradusse opere di Max Scheler. Vehbi
Eralp tradusse la storia della filosofia di Alfred Weber. Si segnalano
inoltre gli studi di estetica di İsmail Tunalı, la lettura del bergsonismo
in chiave kantiana di Mustafa ¯ekip Tunç, gli interessi per la sociologia
francese di Ziya Gökalp, le ricerche di Ziyaeddin Fahri Fındıko ğlu
(1901-1974) e quelle di Mümtaz Turhan (1908-1969), centrate essen-
zialmente sulla cultura tedesca e inglese . Grazie anche alla loro opera,
movimenti filosofici quali il bergsonismo, il neopositivismo, il neonto-
logismo, l’antropologia filosofica e la fenomenologia esercitarono al-
l’Università di İstanbul un’influenza che oggi prosegue nelle ricerche
degli allievi.
Il dipartimento di filosofia presso l’Università di Ankara fu fondato
da Oliver Lacombe. Fra i docenti figurano Emin Erßirgil Necati Akder,
Hamdi Ragıp Atademir (traduttore dei primi cinque libri dell’Organon
di Aristotele), lo studioso di estetica Bedii Ziya Egemen, Mehmet
Karasan (noto per le sue traduzioni di Descartes), Nusret Hızır, Behice
Boran, Niyazi Berkes, Tahir Çağatay, ¯erif Baßol e, successivamente, lo
storico della scienza Sevim Tekeli, Aydın Sayılı, ¯ahabettin Demirel,