NOTE SU
CENNI E VOCI. SAGGI DI SEMATOLOGIA VICHIANA
DI JÜRGEN TRABANT
173
Gli studi vichiani di Jürgen Trabant sono ben noti agli studiosi del
filosofo napoletano, tanto da esimermi dal richiamarli qui in modo
esauriente. Mi limito solo a ricordare il libro, apparso nel 1994 in Ger-
mania e nel 1996 in Italia, su
La scienza nuova dei segni antichi. La se-
matologia di Vico
, che ha indubbiamente aperto un fronte nuovo di
ricerca e di discussione sui problemi della filosofia del linguaggio e
dell’antropologia filosofica proprio a partire dalle riflessioni vichiane
1
.
Il libro di cui qui si parla riprende, amplia e puntualizza in particolar
modo, da un lato, il complesso di argomenti e temi connessi alla filo-
sofia vichiana dei segni e, dall’altro, sviluppa il convincimento (che fa
del libro interessante oggetto di dibattito, nel consenso e nel dissenso)
che Vico sia un pensatore contemporaneo, fino all’affermazione, volu-
tamente provocatoria, che si tratti, con lui, del «primo
linguistic turn
della filosofia occidentale»
2
, intendendo naturalmente l’espressione
non nel senso specifico e tecnico assunto nel corso della filosofia del
Novecento, ma piuttosto in quello generale della centralità dei segni e
delle parole nella vita pratica e nella riflessione concettuale. Ma su
questo punto si tornerà più avanti. Vorrei piuttosto sottolineare ancora
una volta – come ho già fatto nel mio libro tedesco su Vico
3
– l’im-
portanza e l’originalità di una interpretazione, come quella di Trabant,
il quale più che insistere sulla ricerca di affinità e collegamenti tra Vico
e la tradizione filosofica europea, tende piuttosto a sottolineare le spe-
cificità della riflessione di Vico sul linguaggio (e, in generale, della sua
teoria della conoscenza). Ed è significativo che gli elementi caratteriz-
1
Una buona parte dei saggi che Trabant ha dedicato a Vico sono richiamati nella
bibliografia che chiude il volume, che sarà citato con
CeV
. Questa sigla varrà anche
per il contributo di V. Gessa-Kurotschka.
2
CeV
, p. 8.
3
Cfr. G.
C
ACCIATORE
,
Metaphysik, Poesie und Geschichte. Über die Philosophie
von Giambattista Vico
, Berlin, 2002, pp. 27 sgg.