AVVISATORE BIBLIOGRAFICO
256
am
della filosofia dei lumi» (
ibid
., ma cfr.
anche pp. 248 e 252-253).
[R. D.]
37.
R
UGGIERO
Raffaele, recensione a
G. V
ICO
,
De antiquissima italorum sapien-
tia
(tr. it. con testo a fronte a cura di M.
Sanna, Roma, Edizioni di Storia e Lettera-
tura, 2005, pp. XXXVI-148), in «Belfa-
gor» LXII (2007) 6, pp. 742-747.
38.
V
ICO
Giambattista,
Yeni Bilim
[
Scienza nuova
1744], trad. turca S. Önal,
Ankara, Do
ğ
u Batı, 2007, pp. 527.
39.
W
EIKE
,
Lun renwen jiaoyu –
Daxue kaxue dianli yanjiangji
[
Vico e
l’educazione umanistica – Raccolta di Ora-
zioni inaugurali per l’anno accademico
],
trad. cin. Zhang Xiaoyong, Guilin,
Guangxi Shifan daxue chubanshe [Casa
editrice dell’Università Normale del
Guangxi], 2005, pp. 261.
Il volume contiene innanzitutto la tra-
duzione in lingua cinese delle sei
Orazioni
inaugurali
pronunciate da Vico tra il 1699
e il 1707. La versione, come indicato nell’
«Avvertenza» che apre il volume, è stata
condotta sulla base del testo latino in G.
V
ICO
,
Opere filosofiche
, a cura di P. Cri-
stofolini (Firenze, Sansoni, 1971) e della
riproduzione delle edizioni originali con-
tenute nei CD Rom curati da Roberto
Mazzola e Ruggero Cerino per il Centro
di Studi Vichiani di Napoli (ora ISPF). Per
quanto attiene l’apparato a corredo dei te-
sti, il curatore dichiara di non aver potuto
consultare l’edizione critica curata da G.
G. Visconti e di aver quindi attinto
all’apparato di note apparso nella versione
inglese (
On Humanistic Education. Six
inaugural orations
, a cura di G. Pinton,
Ithaca-London, Cornell U. P., 1993).
Il volume comprende inoltre le tradu-
zioni, condotte sulla base della citata edi-
zione elettronica del
De nostri temporibus
studiorum ratione
e del
De mente eroica
, di
cui esisteva già una traduzione in lingua
cinese inclusa nel volume a cura di Lu
Xiaohe apparso con titolo
Weike zhuzuo
xuna
[Raccolta di opere di Vico] (Shan-
gwu yinshuguan, 1997), condotta tuttavia
sulla versione in lingua inglese a cura di L.
Pompa.
Completano la raccolta i passi del
Dirit-
to universale
in cui lo stesso Vico riprende e
parafrasa la perduta prolusione del 1719,
per il quale il traduttore, oltre a consultare
l’edizione originale in formato elettronico,
si è basato sull’edizione curata da P. Cristo-
folini (in
Opere giuridiche
, Firenze, Sansoni,
1974) e, per le note, su quella inglese di G.
Pinton e M. Diehl (
Universal Right
, Am-
sterdam-Atlanta, Rodopi, 2000).
Il volume è arricchito da alcuni con-
tributi. Nell’«Introduzione» (pp. 4-11) , il
traduttore ricostruisce per sommi capi le
vicende della tormentata storiografia sul
Vico, sottolineando come solo negli ultimi
tempi il filosofo napoletano abbia ottenu-
to il giusto riconoscimento, cosicché «può
a buon diritto essere definito un Platone
moderno» (p. 6). Interessante e auspica-
bilmente di riferimento per le future ver-
sioni in cinesi di Vico, la circostanziata di-
samina sulla corretta traduzione di alcuni
termini vichiani, come ad esempio
virtus
,
prudentia
,
ars
,
ingenium
. La «Guida alla
lettura» (pp. 12-31), a cura di Ding Yun,
professore presso il dipartimento di filoso-
fia dell’Università Fudan di Shanghai, co-
stituisce una presentazione complessiva
del pensiero vichiano e una introduzione
alla lettura delle
Orazioni
, che a suo avviso
trovano una loro coerenza nell’essere «la
trattazione dei problemi e del metodo di
una filosofia della prassi».