ANNARITA PLACELLA
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Dopo questa lettera non accennò più alla questione a del Taja, evi-
dentemente perché si rese conto che le cose non stavano andando co-
me lui aveva auspicato e che in realtà non ci fu mai un processo contro
Gravina presso il Sant’Uffizio.
Sulla questione di Sergardi probabile denunziatore di Gravina tor-
neremo più avanti, volendo dare ora la precedenza all’esame dei testi
relativi all’istruttoria conservati presso l’Archivio della Congregazione
per la dottrina della Fede.
3.
Le tre riunioni della Sacra Congregazione dell’Indice sulle
Tragedie
cinque
.
Passiamo dunque alla ricostruzione di ciò che accadde nel corso
delle tre Congregazioni di nostro interesse, integrando le notizie pre-
senti nei
Protocolli
con quelle dei
Diari
.
I fogli 556, 592 e 628 del volume dei
Protocolli
1715-21 si chiamano
tecnicamente «fogli informativi»: si tratta di convocazioni indirizzate,
da parte del Segretario della Congregazione Pipia, «All’Eminentissimo
e Reverendissimo Signore», il Cardinale Prefetto Agostino Fabroni.
Subito dopo, con la formula
Fiat notum
seguita dall’elenco degli altri
14 cardinali membri della Sacra Congregazione dell’Indice
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, era indi-
Leggiamo infatti la terza facciata della lettera: «Il Papa stà alleg.mo, bisogna che abbia
qualche cosa di sicuro in mano, o che si lusinghi d’averla. Iermattina ci fù per un’ora;
aveva l’esame de [sic] vescovi e doppo quello la Predica, che Dio sa a che ora finì, e
non mi licenziava mai. Vuol campare 20 anni in più».
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Tuttavia, mentre il Prefetto, il Segretario e il Maestro del Sacro Palazzo sono
sempre presenti alle riunioni, ci sono sempre molti assenti rispetto all’elenco dei cardi-
nali indicato nei fogli informativi. Infatti, a livello solo nominale e onorifico molti car-
dinali facevano parte della S. C. dell’Indice, perciò Pipia li convocava tutti, ma parteci-
pavano pochi alle riunioni. I cardinali presenti alla prima Congregazione dell’Indice di
nostro interesse sono sei, alla seconda sette, all’ultima 4. I consultori convocati sono
sempre presenti, in quanto le riunioni della Sacra Congregazione consistono proprio
nelle relazioni tenute al cospetto del Collegio cardinalizio da parte dei consultori sui
libri a loro assegnati (
referet
è un termine tecnico indicato sempre nei fogli informativi
di nostro interesse, ff. 556 e 592 e628, per indicare che il consultore riferisce, riporta
in giudizio, quest’opera perché venga giudicata dai cardinali). I consultori presenti alle
tre Congregazioni di nostro interesse sono le prime due volte 6 e la terza 5: ciascuno
relazionava su un autore. Tuttavia, nella trentesima il relatore Antonio Maria Bonucci
fu assente per malattia, mentre fu invece presente alla trentunesima: nei
Protocolli
, nel-
la carta immediatamente successiva al foglio informativo, è conservata la sua relazione
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