ORESTE TRABUCCO
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corrono, onde non dar ad intendere una pianta per un’altra, ne fanno incetto
da altre regioni
6
.
Medico, anatomico, naturalista, antiquario,
homme des lettres tota-
liter
, Bianchi aveva coltivato fitte e rilevanti relazioni col Regno, cui
guardava come ad una doviziosissima miniera atta a soddisfare i suoi
molteplici interessi
7
. A Napoli aveva guardato e insistentemente guar-
dava per la fauna malacologica del suo mare e per la sua flora, avendo
scritto nel 1739 un
De conchis minus notis liber
e avendo curato nel
1744, in veste di
restitutor
della cesiana Accademia dei Lincei, la ri-
stampa del
Phytobásanos
di Fabio Colonna
8
. Già professore di anato-
mia a Siena prima di riapprodare nella sua Rimini fregiato del titolo di
6
Pur sul fondamento di costante verifica sul ms. cit.
supra
a nota 2, le lettere del
carteggio Bianchi-Catani, tanto quelle citate per lacerti quanto quelle qui riprodotte in
appendice, sono attinte dalla trascrizione compiuta da Filomena Aulicino e Valeria
Ciccarelli per le rispettive testi di laurea, entrambe sotto il titolo
Il carteggio tra due
scienziati del Settecento: Giovanni Bianchi e Alessandro Catani
e pertinenti la prima alle
lettere 1-230, la seconda alle lettere 231-581 (Istituto Universitario Orientale di Napo-
li, Facoltà di Lettere e Filosofia, tesi di laurea in Storia del pensiero scientifico moder-
no e contemporaneo, relatore prof. Maurizio Torrini, a.a. 1995-1996).
7
Eccettuato il pionieristico, benché ricco e documentato sul fondamento dei mss.
bianchiani nel fondo Gambetti della Gambalunghiana di Rimini, studio di M.D. C
OL-
LINA
,
Il carteggio letterario di uno scienziato del Settecento (Janus Plancus)
, Firenze,
1957, non si possiede un recente lavoro d’insieme sul Bianchi e la più recente biblio-
grafia è assai disseminata, sicché si rimanda alla voce di A. F
ABI
,
Bianchi Giovanni
, nel
Dizionario Biografico degli Italiani
, riservando la citazione di altri contributi alle diver-
se questioni trattate
infra
; rilevanti, tuttavia, stanti le episodiche menzioni, a compren-
dere il ruolo di Bianchi nella cultura italiana del Settecento: F. V
ENTURI
,
Settecento ri-
formatore. I. Da Muratori a Beccaria
, Torino, 1969; V. F
ERRONE
,
Scienza natura religio-
ne. Mondo newtoniano e cultura italiana nel primo Settecento
, Napoli, 1982; F. W
AQUET
,
Le modèle français et l’Italie savante (1660-1750)
, Rome, 1989, da vedersi tutti
ad indi-
cem
; sull’attività medica di Bianchi cfr. S. D
E
C
AROLIS
-A. T
URCHINI
,
Giovanni Bian-
chi, medico primario di Rimini ed archiatra pontificio
, Verucchio, 1999.
8
Per quest’episodio di storia lincea settecentesca, bisognoso di un’attenzione non
venuta neppure nelle recenti celebrazioni quadricentenarie – e dire che Bianchi ebbe a
servirsi delle celebri (a tutt’oggi inedite!)
Schede
fogeliane
–, tocca ancora ricorrere in
primo luogo a D. C
ARUTTI
,
Breve storia della Accademia dei Lincei
, Roma, coi tipi del
Salviucci, 1883, pp. 99-103, 190-191, 225-227; sulla fortuna settecentesca delle opere
naturalistiche colonnesi, cfr. A. O
TTAVIANI
,
Il fascino indiscreto delle nature ancipiti:
un saggio della «Istoria naturale» nei secoli XVII e XVIII
, in «Giornale critico della fi-
losofia italiana» LXXIX (2000), 2-3, pp. 316-369, poi rielaborato in A. O
TTAVIANI
-O.
T
RABUCCO
, Theatrum naturae.
La ricerca naturalistica tra erudizione e nuova scienza
nell’Italia del primo Seicento
, Napoli, 2007, pp. 42-98.
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