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MEDICINA, ERUDIZIONE, VITA CIVILE 111
medico primario della città, seguiva assiduamente il lavoro scientifico
di uno dei più brillanti anatomici del momento, l’assai ammirato Do-
menico Cotugno9. Cultore di archeologia riminese, quale emergeva
dalle pagine delle Novelle letterarie di Lami10, sollecitava una costante
documentazione sugli scavi condotti nei siti archeologici campani e
sull’attività dell’Accademia Ercolanese. A riunire gli aspetti della sua
poliedrica personalità intellettuale, sul finire dell’ottobre 1766, Bianchi
visitava quegli scavi in compagnia di un medico: quel Catani con cui
aveva intrecciato un fitto carteggio da ormai un decennio. Catani era
Litotomo, come quel Francesco Tanucci – solo omonimo del marchese
Bernardo – che, lasciando nel 1735 Rimini dove aveva esercitato la
professione per ritornare nella natia Toscana, si curava di mediare i
rapporti che Bianchi aveva intrecciato, alla luce dei comuni studi ma-
lacologici, con Nicolò Gualtieri, impegnato a preparare il sontuoso In-
dex testarum conchyliorum che sarebbe stato pubblicato a Firenze nel
174211. Ed era litotomo anche Pier Paolo Lapi, del quale Bianchi rife-
riva proprio a Catani in una lettera del 20 febbraio 1757: ‘Io sono di
lui suo compare e sono stato anche suo maestro’. Quel Lapi, il cui no-
me affiora più volte nelle lettere di Morgagni a Bianchi tra il 1721 ed il
1722, nel vivo della polemica sulla sede della cataratta che attraversa la
respublica medica europea, in cui Bianchi giunge ad assumere il nome
9 Bianchi seguì le vicende scientifiche ed accademiche di Cotugno tenendosene
costantemente informato mediante Catani: cfr. A. BORRELLI, Istituzioni scientifiche,
medicina e società. Biografia di Domenico Cotugno (1736-1822), Firenze, 2000, passim;
per i rapporti di Catani con Cotugno è da ricordare A. CATANI, Dichiarazione… sopra
alcune accuse Contenute nelle Efemeridi di Roma Num. XXV Per la pubblicazione della
sua Dissertazione Medico-Legale su della Ricognizione Virginale in ambi li sessi… indi-
rizzata all’Illustriss. Dottore Signore Domenico Cotunnio…, in Napoli, 1774; la propria
dissertazione cui Catani si riferisce è Scovrimento della Pudicizia, o sia Ricognizione
verginale in ambi li sessi…, in Lucca, per Giuseppe Rocchi, 1774.
10 Bianchi si fece mediatore di Catani per le Novelle letterarie di Lami: cfr. A. BOR-
RELLI, Giovanni Lami e Napoli, in «Giornale critico della filosofia italiana» LXXXV
(2006) 2, pp. 260-261.
11 Quanto ai rapporti con un tale «dottor Tanucci», cfr. MASETTI ZANNINI, op. cit.,
pp. 539-540; noi lo identifichiamo nella persona di Francesco Tanucci, maestro di Ca-
tani, sulla scorta di [A. CATANI], Agli Eccellentissimi Signori Delegato, e Governadori
della Regal Casa Santa, ed Ospedale degl’Incurabili…, in Napoli, 1760, p. 35. Sull’opera
del Gualtieri cfr. L. TONGIORGI TOMASI, Aspetti e problemi del libro illustrato di sog-
getto naturalistico nell’Europa del Settecento, in Gli spazi del libro nell’Europa del XVI-
II secolo, a cura di M. G. Tavoni-F. Waquet, Bologna, 1997, p. 297 e la restante biblio-
grafia ivi citata.