MEDICINA, ERUDIZIONE, VITA CIVILE
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curano oltremodo di abbatterlo, benché di maggiore intelligenza’;
d’altra parte, aggiunge che i medici napoletani di maggior condizione
‘non sono rispettati com’è in codeste parti e nel resto dell’inclita nostra
Italia; ma
stimati piuttosto al pari de’ servidori, non curando da essolo-
ro, purché si prenda danaro, qualsisia concetto’.
Di quest’altra Italia Catani ha ampia esperienza; della
respublica
medica
compenetrata nella coeva repubblica delle lettere è cittadino
riconosciuto: lo attestano le relazioni epistolari che egli esibisce nella
Memoria
citata dianzi – insieme al carteggio con Bianchi conservate nei
codici della Biblioteca Nazionale di Napoli – il suo stampare a Vene-
zia, il suo discepolato presso Cocchi, Morgani e i due già ricordati lito-
tomi, amici di Bianchi, Antonio Benevoli e Francesco Tanucci
24
. Della
respublica medica
e della repubblica delle lettere, di cui Bianchi è tra i
più alacri animatori, Catani parla la lingua.
Ascoltiamolo già nell’opuscolo in difesa della litotomia del 1752, in
risposta a Ventura:
E per rapporto alla
Medicina
, da me articolata, è
ella una scienza, o Arte di
ben servirsi de’ principii Fisico-Meccanici, affine di conservare la salute del Cor-
po Umano, e di restituire la già perduta
. Perciò eseguire due sostegni, o ap-
poggi al
Medico
necessarii sono; e vale a dire la
sperienza
, che è la prima Mad-
re di ciascheduna verità, e la
Ragione
, la quale è come una chiave della Scien-
za Medica, con cui le verità Mediche si aprono, e si spiegano
25
.
Dove ben si riecheggia il magistero di Cocchi, la sua tempra di ri-
formatore ed elegante divulgatore della nuova filosofia scientifica al
servizio della pubblica felicità:
E più immediatamente par che debba interessare la cognizione umana
quella parte della scienza naturale che spiega la vita e i sensi e il muoversi e il
nutrirsi e il propagarsi e il morire, ed in somma la meccanica tutta degli ani-
mali e dell’uomo. Ma consistendo tutte queste cose nell’esercizio di certe for-
ze del corpo vivente, o sopra altri corpi esterni dentro di essi introdotti, o alla
sua superficie applicati, è manifesto che la scienza che dimostra le cagioni di
tutto ciò che è possibile al corpo umano, suppone la cognizione che ne dà
24
Cfr. ivi, p. 35: «[…] li di lui Precettori Antonio Cocchi; Giovanbattista Mor-
gagni; Antonio Benevoli, e Francesco Tanucci […]».
25
I
D
.,
La litotomia dimostrata e difesa…
, in Venezia, nella Stamperia Remondini,
1752, p. 14.
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