ORESTE TRABUCCO
120
ranti
30
, accademia di medici letterati, che ascrive Catani, unico mem-
bro del Mezzogiorno d’Italia; ma Bianchi aveva nel 1765 proposto an-
che Cotugno. Lo studio dell’anatomia è uno dei manifesti dei Con-
ghietturanti; tra le dissertazioni accademiche che Bianchi, nel 1759, si
cura di includere nella
Nuova raccolta d’opuscoli scientifici e filosofici
di
Calogerà, ve ne sono due sue dedicate alle
cadaverum sectiones
. E cifra
dell’Accademia intendono i contemporanei l’anatomia; così a Bianchi
un suo corrispondente veneziano nel settembre 1759:
Sapeva che Vostra Signoria illustrissima era stato dichiarato in Principe
dell’Accademia medica de Cognetturanti di Modona, ed aveva già letti i cu-
riosi punti con dissertazioni annuali; e quando ciò fu a mio cognizione viep-
più mi confermai nella stima ch’ella ha per suo gran sapere da per tutto. Mi
rallegro con seco lei. Ricevo per tanto alcune dissertazioni sopra i suoi propo-
siti punti e in capo ad esse osservo le sette sezioni anatomiche ch’ella ha fatte
e con gran pulizia e diligenza descritte. Non so se ne’ tempi trasandati o ne’
presenti vi sia stato, o viva anatomico che abbia sparati ed anatomizzati tanti
cadaveri quanti ne ha incisi, e minutamente osservata ogni minutissima cosa
Vostra Signoria illustrissima. Credo che tutte le volte si sia posto all’opera ab-
bia alzata la mente a Dio e ammirata la sua onnipotenza, come avvenne a me
una volta nel leggere solamente un libro che trattava delle vene del nostro
corpo. La scienza anatomica, io dico che sia il fondamento della medicina, e
un medico senza tale scienza il comparo a un corpo senz’anima. Se un medico
non ha cognizione della mirabilissima struttura del nostro corpo, come può
apportargli opportuni ripari nell’infermarsi? Medicherà a tentoni, o, come si
suol dire, al lotto o alla venturina
31
.
Ma altrettanto consentanea a Catani era l’originaria ispirazione
dell’Accademia modenese – consimile ad altre sul territorio italiano,
come quella veronese degli Aletofili
32
– il cui progetto s’era inaugurato
30
Su tale accademia cfr. I
D
.,
L’Accademia dei Medici Conghietturanti di Modena
, in
«Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le antiche province modenesi»
II (1967), pp. 263-279; A. T
URCHINI
,
Scienza e cultura a Modena: l’attività dell’Accade-
mia dei «Conghietturanti»
, in
Accademie e cultura
, cit., pp. 273-287; B
RAMBILLA
,
op.
cit.
, pp. 62-63.
31
Il brano è tratto da una lettera a Bianchi del veneziano padre Giuseppe Merati,
edita in appendice a G. L. M
ASETTI
Z
ANNINI
,
Vicende accademiche del Settecento nelle
carte inedite di Jano Planco
, in «Accademie e biblioteche d’Italia» XLII (1974), p. 106;
trascriviamo con qualche modifica interpuntiva.
32
Sugli Aletofili cfr. S. B
ENEDETTI
,
L’Accademia degli Aletofili di Verona
, in
Acca-
demie e cultura
, cit., pp. 223-226, e B
RAMBILLA
,
op. cit.
, pp. 34-39.
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