MEDICINA, ERUDIZIONE, VITA CIVILE
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[Giovanni Bianchi a Alessandro Catani]
Mi capitò mercoledì ultimo la gentilissima lettera di V.S. Ill.
ma
, segnata sot-
to de’ 27 dello scorso, alla quale, secondo il solito, rispondo oggi che siamo di
domenica. Rispondendole, però, io non farò molte parole sopra quella quistio-
ne se il cirusico sia dipendente dal medico, se sia uguale ad esso, o quasi supe-
riore, come pare che ella pretenda, perché la cirugia fu prima della medicina
ed i primi medici, come s’ha da Omero per cagione di Chirone, di Podalirio e
di Macaone, non erano che cirusici, non medicando cioè che piaghe e ferite e
non avendo ardire di medicare i mali interni, credendo che la guarigione di
questi non si potesse fare che per opera divina, come s’ha da Cornelio Celso.
Ma parlando della medicina secondo il sistema presente, non vi ha alcun
dubbio che il medico è superiore al cirusico e che questi è dipendente dal
medico, non essendo il cirusico che un suo ministro, siccome tale è anche lo
speziale. È vero che l’arte del cirusico incominciò prima e con essa dovette
incominciare anche l’arte dell’unguentario, cioè di preparare i medicamenti,
ma questo non fa che i cirusici e gli unguentari siano indipendenti, uguali o
superiori ai medici razionali, perciocché allora l’arte medica non era che
bambina, che vale a dire che non sapea filosofare, e per questa ragione non
s’arrischiava che a medicare mali esterni; ma quando la medicina passò in
mano di filosofi, questi si posero a curare anche i mali interni con rimedii non
solamente esterni, ma anche interni e così con rimedii interni aiutarono a gua-
rire i mali esterni, come ora si fa. E que’ medici filosofi videro che quella par-
te di medicina che medica i mali interni e che aiuta a guarire i mali esterni con
rimedii interni, è superiore a quell’altra parte di medicina che non sa medica-
re che i mali esterni colla mano e con rimedi esterni, e molto più è superiore
agli unguentarii e agli speziali, ed in questa guisa i cirusici e gli speziali, ben-
ché nati prima de’ medici razionali o filosofi, divennero ministri di questi; ed
infatti i cirusici vengono esaminati da medici e matricolati, e visitati da medici
anche gli speziali, non che esaminati e matricolati. Così da principio per le
fabbriche comuni non doveano essere che muratori, ma dovendosi poi fare
palagi, templi, archi trionfali, ponti di marmo ed altre fabbriche nobili, si co-
minciarono impiegare architetti, vale a dire uomini matematici e filosofi, ed in
questa maniera gli architetti divennero superiori ai muratori, benché i mura-
tori fossero nati prima degli architetti, siccome i medici razionali erano dive-
nuti superiori a cirusici e agli unguentarii e si mantengono tali, benché sieno
nati dopo di questi.
Io ora ho in pronto quelle dissertazioni de’ Conghietturanti, quella del
Sig.
r
Cestari e quegli articoli con qualche altra stampa per V.S. Ill.
a
, che io
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