METODO SPERIMENTALE ED EMANCIPAZIONE SOCIALE
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sieme ai quali seguì Ferdinando in Sicilia nel 1799, questi conosceva
Ascanio da lungo tempo, lo seguiva spesso nelle sue escursioni e ne
apprezzava gli studi ai quali talvolta collaborava.
La maniera in cui era organizzato il
Gabinetto Vesuviano
mostra
che il libro, così come la raccolta, erano uno strumento di lavoro per il
duca e per gli altri naturalisti e che l’integrazione tra immagini, oggetti
e testi posta in atto da Filomarino era finalizzata ad approfondire la
conoscenza, promuovere gli studi e generare nuove riflessioni sull’atti-
vità eruttiva del Vesuvio e sui vulcani in generale. Lo sforzo di Ascanio
fu compreso ed apprezzato dai contemporanei, infatti il testo riscosse
un successo ancora maggiore in questa seconda edizione, tanto che nel
1797 si rese necessaria una terza ristampa
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. Il duca stesso, nella garba-
ta premessa, chiariva quali erano le motivazioni programmatiche della
sua opera:
Volendo pubblicare colle stampe, Cortesi Lettori, le descrizioni delle Ve-
dute degl’incendj del Vesuvio, ch’esistono nel mio gabinetto, ho creduto farvi
cosa grata formare una serie cronologica delle principali sue eruzioni, inco-
minciando da quella del 79 dell’era cristiana, che è la prima di cui le istorie ci
ànno conservata notizia, fino all’ultima dello scorso anno 1794.
Per non entrare in quistioni superflue, e diametralmente contrarie alla
brevità, che mi sono proposto in questa operetta, ho seguitato il metodo del
Padre della Torre nella cronologia degl’incendj vesuviani.
Avrei desiderato ornarli tutti delle corrispondenti vedute, che ho con ogni
diligenza ricercate negli storici contemporanei; ma non mi è riuscito rinvenir-
ne, che dal 1631 in poi.
Queste ho fatto copiare colla maggiore esattezza possibile da esperto pit-
tore, non volendo foggiare a capriccio quelle che mancano, per non tradire la
verità, ch’è l’anima d’ogni istorica produzione. Queste hanno somministrato
al Signor Vincenzo Talani il modello dei rami, che si trovano vendibili presso
di lui, e che ho aggiunti a questa seconda edizione. Nella quale ho anche ag-
giunto un catalogo delle pietre vesuviane, e l’indice di una Biblioteca Vesu-
viana: cose tutte esistenti nell’istesso mio gabinetto. Vivete felici
21
.
tish and Irish travellers in Italy 1701-1800
, a cura di J. Ingamells, New Haven-London,
1997, pp. 937-938.
20
A. F
ILOMARINO DELLA
T
ORRE
,
Gabinetto Vesuviano
, Napoli, Gaetano Raimon-
di, 1797.
21
GV1796
.
1...,133,134,135,136,137,138,139,140,141,142 144,145,146,147,148,149,150,151,152,153,...236