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‘RECUEIL DES PENSÉES’
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L’errore in cui si poteva incorrere, soprattutto se ci si lasciava pren-
dere dalla mania di scoprire specie nuove, era quello di ritenere di tro-
varsi di fronte ad una specie distinta basandosi solo su leggerissime dif-
ferenze, «minutaglie», come – diceva Costa – «il numero la posizione la
proporzione il colorito di qualche protuberanza apofise spina cresta
aculeo pelo e cose simili»
36
. Queste modificazioni di piccola portata non
erano certo per Costa sufficienti per costituire una specie nuova:
Ben sono da valutarsi le influenze climatiche le quali valgono a modificare
più o meno l’organizzazione degli animali; ma quando queste non alterano sen-
sibilmente l’organismo, stanno per me come semplici varietà i loro prodotti
37
.
Costa aveva anche presente la differenza tra gli animali che «la na-
tura spontaneamente produce»
38
e quelli invece sottoposti dall’uomo
ad un processo di addomesticazione, per il quale argomento si riallac-
ciava alle osservazioni di Dureau de la Malle
39
, di Roulin
40
, con la «dot-
ta relazione» di Geoffroy Saint-Hilaire
41
sull’argomento. La memoria
del 24 novembre 1835 della Reale Accademia delle scienze Napoli, in «Atti della R.
Accademia delle Scienze di Napoli» V (1835), p. 82.
36
I
D
.,
Fauna siciliana
, in
Corrispondenza zoologica
, Napoli, Tip. Azzolino e compa-
gno, 1839, p. 167.
37
Ibid.
38
I
D
.,
Fauna del Regno di Napoli
, cit.,
Animali vertebrati
,
Prefazione
, p. II.
39
A. D
UREAU DE LA
M
ALLE
,
De l’Influence de la Domesticité sur les animaux depuis
le commencement des temps historiques jusqu’à nos jours
, in «Annales des sciences na-
turelles» XXI (1830), pp. 50-67;
Mémoire sur le développement des facultés intellectuel-
les des animaux sauvages et domestiques
, in «Annales des sciences naturelles» XXII
(1831), pp. 388-419. Adolphe Dureau de la Malle (1777-1857), erudito e letterato, nel-
la sua comunicazione sottolineava i cambiamenti graduali verificatisi negli animali do-
mestici.
40
F.-D. R
OULIN
,
Recherches sur quelques changemens observés dans les animaux do-
mestiques transportés de l’ancien dans le nouveau continent
, in «Annales des sciences na-
turelles» XVI (1829), pp. 16-34. Il rapporto di François-Désiré Roulin (1796-1874), na-
turalista, era il risultato delle osservazioni compiute durante un soggiorno di sei anni in
Colombia: trasportando in un ambiente nuovo gli animali domestici, questi avevano bi-
sogno di acclimatarsi e dunque subivano dei cambiamenti. Le abitudini della riacquistata
indipendenza facevano sì che le specie domestiche si riavvicinassero alle specie selvagge.
41
E. G
EOFFROY
S
AINT
-H
ILAIRE
– E. S
ERRES
,
Rapport fait à L’Académie des sciences
sur un Mémoire de M.Roulin, ayant pour titre: sur quelques changemens observés dans
les Animaux domestiques transportés de l’ancien monde dans le nouveau continent
, in
«Annales des sciences naturelles» XVI (1829), pp. 34-44. Étienne Geoffroy Saint-
Hilaire (1772-1844), successore di Lamarck nel difendere la causa della variabilità del-
