ROSSELLA DE CEGLIE
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di Roulin aveva offerto a Geoffroy la possibilità di compiere un pas-
saggio logico dalle osservazioni attuali ad ipotesi sul passato, dai cam-
biamenti subiti dalle specie domestiche trasportate dal vecchio al nuo-
vo continente, alle specie vissute in altre epoche, quando condizioni
ambientali diverse avrebbero potuto produrre notevoli modificazioni
negli esseri viventi.
Secondo Geoffroy, le ricerche di Roulin portavano a capire come
gli animali scomparsi («
perdues
») potessero essere, per via ininterrotta
di generazioni e di modificazioni successive, «les ancètres des animaux
du monde actuel»
42
. Comprendere questo significava, di fatto, accetta-
re un altro sistema in zoologia.
In una lunga nota, Geoffroy approfondiva l’argomento e sottoline-
ava l’importanza dei fossili, considerati «medaglie», documenti decisivi
per gli studiosi ed una sorta di riapparizione degli antichi abitanti della
terra
43
. L’unica spiegazione conforme alla ragione e alla fisica era per
Geoffroy quella di considerare i fossili come gli antenati delle specie
attuali. Diventava perciò importante comprendere il legame di paren-
tela e le modificazioni prodottesi, soprattutto in epoche passate in cui
la terra era stata sottoposta a situazioni e climi diversi, intravedendo
così una parentela tra le specie scomparse e gli animali attuali. Nei
tempi passati, la terra aveva subito vari sconvolgimenti, le acque occu-
pavano gran parte della superficie e diversa era la situazione atmo-
sferica: in seguito all’influenza di queste circostanze, anche gli animali
potevano aver subito profonde modificazioni. Geoffroy si riallacciava
così alle idee di Lamarck ed alla loro confutazione ad opera di Cuvier:
ma si chiedeva se questa confutazione era davvero sufficiente per auto-
le specie (pur differenziandosi per esempio per la grande importanza accordata alla
paleontologia e per la nozione di ambiente), estese a tutti gli animali l’idea di un unico
piano di composizione organica: la natura non crea organi nuovi, ma varia gli organi del
tipo fondamentale. Causa delle modificazioni del piano è l’azione dell’ambiente sugli es-
seri viventi, in particolare durante lo stato embrionale. Tra i suoi scritti:
Principes de phi-
losophie zoologiques, discutés en mars 1830 au sein de l’Académie Royale des Sciences
, Pa-
ris, Pichon e Didier, Rousseau, 1830. Su Geoffroy si veda:
É. Geoffroy Saint-Hilaire
, in
Dictionary of Scientific Biography
, New York, vol. V, 1972, pp. 355-358.
42
G
EOFFROY
S
AINT
-H
ILAIRE
– S
ERRES
,
op. cit
., p. 41.
43
Una terminologia simile viene adottata da Costa; si veda, tra l’altro, O. G. C
O
-
STA
,
Reliquie fossili d’animali spettanti al Regno di Napoli
, in
Corrispondenza zoologica
,
cit., p. 29;
Di taluni avanzi organici fossili del Regno di Napoli
, letta all’Acc. delle
Scienze di Napoli il 4 marzo 1837, in «Atti della Reale Accademia delle Scienze di Na-
poli» V (1844), parte II, pp. 121-131.
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