‘RECUEIL DES PENSÉES’
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Le osservazioni sul Branchiostoma furono comunicate dal nostro na-
turalista all’Académie des sciences di Parigi, insieme ad altre memorie di
argomento zoologico
58
, durante il suo soggiorno a Parigi nel 1841.
Johannes Peter Müller
59
sottolineò l’importanza di questa scoperta
all’Akademie der Wissenschaften di Berlino, riconoscendo a Costa il
merito di aver nuovamente osservato questo «wunderbare Thierchen»,
per esaminare il quale (e portare poi con sé parecchi esemplari), si
fermò a Napoli nell’estate del 1842
60
.
Dunque, Costa intravedeva in natura un passaggio talmente graduato
nella modificazione degli esseri, da non far sussistere linee precise di
confine tra specie e specie (così come tra generi e classi) che sfumava-
no le une nelle altre, per cui tutte le suddivisioni finivano con l’essere
artificiali ed inesatte, dato che corrispondevano in realtà a divisioni
operate dalla mente umana e non dalla natura
61
.
quale ultimo pesce nella estrema semplicità della sua struttura si avvicina alle classi
degli invertebrati» (C
H
. D
ARWIN
,
L’Origine delle specie
, tr. it. Torino, 1967, p. 189).
Successivamente (nel capitolo sulla difficoltà della teoria), viene ricordato l’anfiosso a
proposito della formazione graduale attraverso la modificazione con selezione anche di
organi di estrema perfezione e complessità, come l’occhio (ivi, p. 241).
58
Comptes rendues hebdomadaires des seances de l’Academie des Sciences
, Paris, Ba-
chelier, 1841. Séance du lundi 2 août 1841:
Mémoire sur quelques annélides nouveaux, ou
imparfaitement connus, du golfe de Naples
;
Note sur le système vasculaire de la Velelle;
Note sur le prétendu parasite de l’Argonaute Argot;
Seance du lundi 16 août 1841:
Recher-
ches sur trois espèces de Gastéropodes du golfe de Naples
; Seance du lundi 11 octobre
1841:
Recherches sur l’organisation de divers animaux invertébrés et de quelques poisson
;
Seance du lundi 25 octobre 1841:
Anatomie du Branchiostoma lubricus
. Costa pubblicò
alcune sue osservazioni negli «Annales des sciences naturelles»:
Note sur une nouvelle
espèce de Mollusque du genre Hiatelle qui habite le golfe de Naples
, XV (1828), pp. 108-
111;
Note sur la Carinaire vitrée, accompagnant un dessin fait d’après nature sur un indivi-
du vivant
, XVI (1829), pp. 107-109;
Note sur le prétendu parasite de l’Argonauta Argo
,
XXVI (1841), pp. 184-187;
Note sur l’appareil vasculaire de la Velelle (Armenistarium
Velella)
, ivi, pp. 187-189;
Description de quelques Annelides nouvelles du golfe de Naples
,
ivi, pp. 267-280;
Note sur l’anatomie des anguilles
, XXXV (1851), pp. 291-294.
59
Johannes Peter Müller (1801-1858), fisiologo, anatomista, zoologo, svolse im-
portanti ricerche nel campo della fisiologia e dell’anatomia comparata, in particolare
su animali marini. Su Müller si veda:
J. P. Müller
,
in
Dictionary of Scientific Biography
,
vol. IX, New York, 1974, pp. 567-574; V. C
APPELLETTI
, in
Scienziati e tecnologi dalle
origini al 1875
, Milano, 1975, pp. 420-422.
60
J.
P. M
ÜLLER
,
Über den Bau und die Lebenserscheinungen des Branchiostoma
lubricum Costa, Amphioxus lanceolatus Yarrel
, in «Abhandlungen der Königlichen
Akademie der Wissenschaften zu Berlin», 1844, pp. 79-116.
61
O. G. C
OSTA
,
Fauna del Regno di Napoli
, cit.,
Prefazione generale
, pp.
VIII
-
X
. Aveva
scritto del resto Lamarck: «Possiamo senz’altro assicurare che tra i suoi prodotti la natu-
1...,159,160,161,162,163,164,165,166,167,168 170,171,172,173,174,175,176,177,178,179,...236