‘RECUEIL DES PENSÉES’
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influenze, e da ciò i mutamenti normali ed innormali secondo lo svariato con-
corso delle cagioni che prendono parte nelle produzioni dei corpi organici
64
.
Costa si riallacciava anche al pensiero di Bory de Saint-Vincent
65
nelle
Lezioni di zoologia
66
, concepite per diffondere su carta il suo in-
segnamento. In realtà, il progetto di pubblicare le lezioni impartite dal-
la cattedra rimase allo stadio di progetto, in quanto delle
Lezioni di zo-
ologia
, vennero stampate solo le prime pagine, poi la pubblicazione si
interruppe. E tuttavia, pur nella sua incompiutezza e brevità, è uno
scritto con caratteri di estremo interesse in quanto qui vi ritroviamo
esplicito l’apprezzamento a Bory, grande estimatore di Lamarck.
La visione della storia naturale di Bory era fortemente materialistica
e spiegabile in termini di leggi naturali; dalle prime, più semplici forme
di vita, dalle molecole primitive, si erano progressivamente formati per
successivi accrescimenti e modificazioni, tutti gli esseri viventi, dagli
infusori all’uomo. Questa visione di fondo, come anche l’attenzione
prestata da Bory al problema della distribuzione geografica degli or-
ganismi, con caratteristiche peculiari dovute all’ambiente, si può ritro-
vare nell’impostazione del lavoro zoologico di Costa. Dai primi rudi-
menti della materia organica, sia animale che vegetale, dai primi sin-
tomi della vita, la natura procedeva per Costa seguendo i diversi gradi
di organizzazione animale, attraverso una crescente complessità:
In tal cammino la materia organica […] ne porge tutti i passaggi graduati,
ch’è impossibile poter mettere un confine
preciso
e
naturale
. E quello che noi
abbiamo stabilito deve risguardarsi come puramente
convenzionale
67
.
64
Ivi, pp. 22-23.
65
Bory de Saint-Vincent (1778-1846), svolse un’opera di divulgazione delle idee lamar-
ckiane combinandole con la teoria della ricapitolazione organica. Scrisse gli articoli principali
del suo
Dictionnaire classique d’histoire naturelle
, 17 voll., Paris, Rey e Gravier, Baudouin
frères, 1822-1831, che conobbe grande successo e diffusione. Il suo quadro della storia natu-
rale aveva un impianto fortemente materialistico ed ispirato a Lamarck; anche le caratteristi-
che fisiche ed intellettuali dell’uomo venivano spiegate in termini di leggi naturali.
66
O. G. C
OSTA
,
Lezioni di zoologia. Comprendenti l’anatomia e fisiologia compara-
ta, la storia de’ costumi degli animali e la loro classazione
, Napoli, Azzolino e com-
pagno, 1838.
67
Ivi, p. 37 in nota.
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