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RECENSIONI
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Ancora, Sevilla analizza il pensiero dell’antropologo argentino José Imbello-
ni, secondo il quale Vico sarebbe venuto in possesso di un sistema da lui defini-
to «Pensamento Templario». Imbelloni esamina Vico per i suoi valori di «novi-
tà», che individua nel valore della mitologia e nella «mística» dei numeri.
Nella sezione «Comunicaciones, Estudios bibliográfico y Reseñas» tro-
viamo il saggio di Fabrizio Lomonaco,
El
Bollettino del Centro di studi vi-
chiani
; Temas, problemas y perspectivas (1971-2000)
(pp. 151-185), che ripro-
duce il contributo già apparso nell’«Archivio di Storia della Cultura» XIX
(2006). L’A. individua alcuni fili conduttori che hanno accompagnato il «Bol-
lettino» nei suoi oltre trentacinque anni di vita. In particolare, centra la sua
attenzione verso il linguaggio, tema che si è sviluppato nel tempo, intreccian-
dosi a quello originario delle ricerche testuali e della restaurazione ecdotica, e
particolarmente in area storiografica tedesca.
Al saggio seguono il
Breve commentario a propósito de una nueva edición
en portugués de la
Ciencia Nueva, di Paula Virginia Pires Feliciano e l’
Añadi-
do a la bibliografía viquiana (1996-2000)
. Infine, le numerose «Reseñas» e le
due sezioni di «Información Bibliográfica» e «Biblioteca» chiudono i sempre
stimolanti e corposi «Cuadernos».
A
LESSANDRO
S
TILE
