AVVISATORE BIBLIOGRAFICO
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imbattersi in coloro ai quali egli aveva in-
viato le sue opere senza ricevere nessun
segno di consenso.
Lo studio delle emozioni è molto
complesso. L’A. a tale riguardo propone
la distinzione operata da Bernard Wil-
liams, che distingue ‘emozioni bianche’ da
‘emozioni rosse’: le prime dipendono dal
nostro occhio rivolto su noi stessi e posso-
no quindi essere provate in perfetta soli-
tudine; le seconde nascono invece quando
gli occhi di una seconda persona si posano
su di noi. Stando così le cose, ecco che la
paura è un’‘emozione bianca’, mentre la
vergogna è rossa per antonomasia: «La
distinzione tra emozioni bianche ed emo-
zioni rosse è semplicemente un dispositivo
euristico: non è nient’altro che uno stru-
mento grazie al quale siamo in grado di
considerare due teorie politiche da uno
specifico punto di vista. L’opposizione è
affatto esplicita nel
Leviatano
, e ancor
meno lo è nella
Scienza nuova
» (p. 480).
L’analisi di Zanetti prosegue con un
bel confronto tra le ‘antropologie’ dei due
filosofi e le differenti interpretazioni che
entrambi danno della retorica.
[A. Scogn.]
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