TRADIZIONE IPPOCRATICA E NUOVA SCIENZA
59
clusiva della
Querie
31 dell’
Ottica
e dello
Scolio generale
alle Definizio-
ni dei
Principia
27
.
Beninteso, il newtonianismo di Roseti non rompe con il passato,
tutt’altro, e in linea generale le sue tesi sull’aria malsana non si disco-
stano dal patrimonio comune di conoscenze tramandato da oltre due
millenni; inutile dire che però sarebbe una distorsione prospettica
guardare al suo contributo dall’alto di conoscenze di là da venire. In-
fatti, sebbene intorno alla metà del secolo mancasse ancora la spie-
gazione scientifica della funzione vitale dell’ossigeno, il luogo comune
che correlava aria malsana e malattie sembrava trovare conferma nelle
recenti scoperte delle proprietà fisio-chimiche dell’aria. Nel corso della
seconda metà del Settecento, la ricaduta più vistosa in campo epide-
miologico della chimica dei gas fu il discredito della dottrina del conta-
gio causato da
seminaria
, microscopici organismi vaganti nell’aria.
Ipotesi eziologia quest’ultima, che, secondo i medici neoippocratici, la-
sciava ben poca possibilità di intervento. Di contro, i fautori della
componente ambientale delle infermità sollecitavano l’adozione di
norme igienico-sanitarie non soltanto per prevenire la diffusione delle
patologie stagionali o endemiche ma anche per impedire l’insorgere di
epidemie ‘artificiali’, come le febbri dette da campo, che colpivano gli
eserciti, o quelle delle popolazioni ospedaliere e carcerarie.
Anche se noi oggi sappiamo di essere di fronte ad un classico caso
di «inganno scientifico»
28
, lo spirito neoippocratico della battaglia
igienista di Roseti, nel rinsaldato legame del sapere medico con la nuo-
va scienza, era destinato a dare i suoi frutti, anche se postumi. Dopo la
polemica agli Incurabili, nel giro di un decennio compaiono le edizioni
napoletane delle opere di Hales e di altri importanti trattati di chimica
pneumatica i cui sviluppi saranno seguiti con attenzione nell’ultimo
27
Sul ruolo di Celestino Galiani nella diffusione primo-settecentesca del newtonia-
nismo a Napoli si veda V. F
ERRONE
,
Natura Scienza Religione. Mondo newtoniano e
cultura italiana nel primo Settecento
, Napoli, 1982, in partic. pp. 171-233. Giuste e con-
divisibili appaiono le obiezioni mosse alla storiografia newtoniana teologizzante da B.
L
OTTI
,
Filosofia naturale e teologia nello Scholium Generale di Newton
, in
Scienze e
teologia fra Seicento e Ottocento
, a cura di C. Giuntini-B. Lotti, Firenze, 2006, pp. 57-80.
28
D. G
OUREVITCH
,
La medicina ippocratica e l’opera
Delle arie, acque, luoghi
:
breve storia della nascita e del potere di un inganno scientifico
, in «Medicina nei secoli.
Arte e Scienza» VII (1995), pp. 425-435.
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