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ROBERTOMAZZOLA 60
quarto di secolo29. Sul versante propriamente medico, Giuseppe Mo-
sca avviava un’inchiesta epidemiologica nei quartieri popolari della
città che fa da apripista agli studi sulla sanità pubblica e alle topografie
mediche di Carlo Palermo, Giovanni Luigi Targioni e Filippo Bal-
dini30. Nello stesso torno di tempo, Nicola Carcani e Berardo Galiani
avviano la prima raccolta sistematica di dati meteorologici e climatici,
dopo l’infruttuoso tentativo di Newton negli anni Venti di coinvolgere
gli scienziati napoletani nell’ambizioso progetto della Royal Society di
un’indagine meteorologica su scala europea.
Infine, sul principio degli anni Sessanta, la richiesta degli Incurabili
di avere un cimitero extra moenia, appoggiata dalla Deputazione della
Salute, fu accolta da Ferdinando IV che nel 1762 ne autorizzò la co-
struzione in un luogo ritenuto idoneo a insindacabile giudizio di medi-
ci e ingegneri31. L’iniziativa, in gran parte finanziata in modo autono-
29 S. HALES, Emastatica, o sia Statica degli animali, esperienze idrauliche fatte sugli
animali viventi, Napoli, Raimondi, 1750; I D., Statica de’vegetali ed analisi dell’aria,
Napoli, Raimondi, 1756; J. A RBUTHNOT, Specimen adefctum aeris in humano corpore,
Napoli, Raimondi, 1753; G. MOSCA, Trattato dell’aria e de’morbi dall’aria dipendenti, 3
voll., Napoli, Pellecchia, 1746; ID., Delle febbri di mutazione d’aria, e della loro preser-
vazione e cura. Dissertazione, Napoli, Pellecchia, 1755; N. ANDRIA, Lettera sull’aria fis-
sa diretta a S. E. il Signor Marchese D. Bernardo Tanucci, Napoli, s.n.t., 1776; ID., Trat-
tato delle acque minerali, Napoli, Migliaccio 1783, in partic. la sezione dedicata all’Uso
medico delle acque minerali, pp. 161-191; G. J. PRIESTLEY, Sperienze ed osservazioni
sopra diverse specie di aria, Napoli, 1784. Sulla nuova chimica a Napoli, in partic. nel
settore della chimica analitico-mineralogica vedi F. ABBRI, Filosofia chimica e scienza
naturale nel Meridione, in Il Meridione e le scienze, a cura di P. Nastasi, Palermo, 1988,
pp. 111-125.
30 C. PALERMO, Dissertazione avvantaggiosa, ed importante all’umanità per lo buono
regolamento fisico.economico della società, e pubblica sanità sopra l’origine delle ma-
lattie epidemiche e contagiose, Napoli, s.n.t., 1782; G. L. TARGIONI, Saggi fisici, politici
ed economici. Alle Sacre reali Maestà di Ferdinando IV e Carolina Regnanti delle Due
Sicilie, Napoli, Campo, 1786; F. B ALDINI, Ricerche fisico-mediche sulla costituzione del
clima della città di Napoli , Napoli, Raimondi, 1787.
31 «Essendosi il Re servito condiscendere alla costruzione propostagli di un cimi-
tero o camposanto fuori l’abitato di questa capitale e propriamente nella masseria di
Gaetano Campoli sita fuori della polveriera secondo la pianta fatta dal cavalier archi-
tetto d. Ferdinando Fuga per seppellirvisi i cadaveri di quei che muoiono dell’Ospeda-
le degli Incurabili, affine di evitarsi il pregiudizio della pubblica salute con tutta ragio-
ne tenuto per lo fetore ch’esala dalla Piscina o sia fossa ove si gittano nel detto
Ospedale tali cadaveri, si è compiaciuta benanche la M.[aestà] S.[ua] per la Segreteria
del Dispaccio Ecclesiastico ordinare al delegato e governo della Casa Santa dell’Incu-
rabili ed all’architetto Fuga che immediatamente procedono alla compra della detta