MEDICINA, SCIENZA E POLITICA IN MICHELE SARCONE
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stesso nel disegno di tutti»
19
. La medicina, non ancora in grado di adot-
tare i metodi delle scienze fisico-matematiche, era una repubblica, nella
quale i medici, che ne erano i cittadini, tutti i medici, «forti», «deboli»,
«cuntatori» e «audaci», avevano il diritto di esporre i propri «senti-
menti»
20
. E ciò era necessario, continuava Sarcone riportando un brano
di Giambattista Morgagni, nel caso di epidemie in luoghi affollati:
Tanto è difficile agli stessi più esatti osservatori il formare un distinto ed
ingenuo giudizio della natura de’ mali popolari; soprattutto quando il luogo,
ove grassano i morbi, è vasto e copiosamente ripieno di gente addetta a vario
ed opposto genere di vita
21
.
L’opera di Sarcone e dei medici che ad essa collaborarono non fu
solo un’indagine medico-clinica, ma, come recita il titolo, l’
Istoria
, par-
tecipata e commossa, delle febbri, dei malati e delle condizioni di vita
della popolazione napoletana durante i mesi dell’epidemia, in partico-
lare di quell’enorme quantità di miserabili che, per sfuggire alla care-
stia delle campagne e «per trovare scampo alla irreparabile morte cui
vedevansi esposti»
22
, si era riversata nella capitale dopo brevi soggiorni
nelle località più ricche e popolate del Regno. Per buona parte di loro
fu un viaggio inutile e penoso; abbandonati a se stessi, perirono di «fa-
me morbosa e canina»
23
o di malattie:
Questa turba infelice scorrendo di città in città, sparse da per tutto imma-
gini di lutto e di tristissima desolazione. L’aere inclemente, lo scarsissimo od il
perverso alimento, l’idea dell’invincibile propria miseria, la naturale impuli-
tezza, la mancanza assoluta de’ mezzi necessarî a cambiarsi le camice e gli abi-
ti lordi ed immondi piucché abbastanza di putentissimo sudiciume, il moto
incessante e lo stento, non poterono non alterare lo stato del sangue di questa
povera infelicissima gente, e far concepire nella macchina quella funesta con-
fusione, ch’è l’ordinaria conseguenza della miseria e della fame
24
.
19
M. S
ARCONE
,
Istoria ragionata de’ mali
, cit., p. 135.
20
Ivi, p. 134.
21
Ivi, p. 135.
22
Ivi, p. 150.
23
A. P
EPE
,
Il medico di letto o sia dissertazione storico-medica sull’epidemica costitu-
zione dell’anno 1764 in questa città di Napoli accaduta
, Napoli, G. Severino-Boezio,
1766, p. 6.
24
M. S
ARCONE
,
Istoria ragionata de’ mali
, cit., p. 150.
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