IL NEOVICHISMO DI STANIS
Ł
AW BRZOZOWSKI
111
quale sotto diversi aspetti fu il suo predecessore»
9
. Non ancora cono-
sciuto direttamente da Brzozowki, Vico fu pertanto assimilato attraverso
le sue letture di Kelles-Krauz. Solo più tardi, a Nervi, letto in originale,
divenne per il pensatore polacco la ‘sorpresa’
e il ‘genio’ mai prima
compreso, un punto fondamentale nel dibattito contro il positivismo.
Fu Kant a fornire Brzozowski le argomentazioni sia contro le posi-
zioni del determinismo naturalistico sia contro quelle dell’«estremo
individualismo». L’«atto copernicano di Kant», ovvero il fatto che le
cose si adattano alle nostre concezioni e non viceversa, è interpretato da
Brzozowski come possibilità dell’impatto dell’uomo sul progredire del
mondo. La realtà è il prodotto del nostro operare. Brzozowski ha de-
dotto da Kant un metodo scientifico, un modo di pensare criticamente:
Persino nell’atto del conoscere, l’uomo non dipende passivamente dal
mondo, ma dal grado del suo attivo potere su di esso […]. Dai tempi di Kant
la filosofia si è trovata su posizioni radicalmente diverse rispetto alle prospet-
tive esistenti. Nemmeno un concetto è rimasto sulla propria vecchia posi-
zione, nemmeno una sola problematica si è salvata nella sua propria forma
10
.
Tale interpretazione del ruolo di Kant nella filosofia moderna viene
successivamente messa a confronto da Brzozowski con la filosofia di
Marx. In questo confronto Marx appare come l’erede del «volto regale
di Kant» e si mostra come il filosofo che «ha sviluppato e consolidato»
la filosofia kantiana e che ha concretizzato «la scoperta copernicana di
Kant». La teoria kantiana delle categorie «penderebbe nell’aria»,
esisterebbe cioè solo in astratto, senza la spiegazione elaborata da
Marx. La lettura degli scritti di Kant, il passaggio dalle posizioni della
filosofia dogmatica a quella critica indusse Brzozowski ad applicare le
categorie kantiane alla storia. Per la sua recezione antideterminista,
antimonistica e ‘umanistica’ di Marx, Brzozowski non aveva molti
riscontri testuali, tranne forse nelle
Tesi su Feuerbach
. Guidato piutto-
9
K. K
ELLES
-K
RAUZ
,
Pisma wybrane
[Scritti scelti]
,
Varsavia, 1962, vol. I, p. 46.
10
«… w poznaniu swym nawet nie zale
ø
y on biernie od
ß
wiata, lecz od stopnia
czynnej swej nad nim w
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adzy». «Od czasu Kanta ju
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filozofia znalaz
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a si
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wobec
ca
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kowicie odmiennych ni
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d perspektyw. Ani jedno poj
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cie nie zosta
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o na swoim
dawnym miejscu, ani jedno zagadnienie nie zachowa
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o swej dotychczasowej postaci»
(S.
B
RZOZOWSKI
,
Kultura i
ø
ycie. Zagadnienia sztuki i twórczo
ß
ci. W walce o
swiatopogl
å
d. Dzie
¡
a
)
[Cultura e vita. Le questioni dell’arte e della creatività nella lotta
per l’immagine del mondo. Opere)] Varsavia, 1973, pp. 353, 351.