ARCHIVIO VICHIANO
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terra inzuppata dall’umidore dell’Universale Diluvio, non abbia mandato esa-
lazioni secche, o sieno materie ignite in aria a ingenerarvisi i fulmini (
ibid.
).
XLII. Giove fulmina ed atterra i Giganti; ed ogni Nazione Gentile n’ebbe uno
[193] (
ibid.
).
XLII. Questa Degnità contiene la Storia Fisica che ci han conservato le Favo-
le: che fu il Diluvio Universale sopra tutta la terra (
ibid.
).
XLII. Questa stessa Degnità, con l’antecedente postulato, ne dee determinare
che dentro tal lunghissimo corso d’anni le razze empie delli tre figlioli di Noè
fussero andate in uno stato ferino; e con un ferino divagamento si fussero
sparse e disperse per la gran Selva della Terra, e con l’educazione ferina vi
fussero provenuti e ritruovati Giganti nel tempo che la prima volta fulminò il
Cielo dopo il Diluvio (
ibid.
).
Ma per l’altezza della Mesopotamia, ch’è la terra più mediterranea della parte
più terrestre del mondo, donde incominciò la Divisione della Terra tra’ figlioli
di Noè, è necessario vi avesse fulminato il Cielo da un cento anni prima; don-
de si trovarono uniti in popolo i Caldei, i quali dugento anni dopo il diluvio
sotto Nebrod alzarono in Babilonia la Torre della Confusione: lo che si di-
mostra da ciò, che ora la vasta terra ove fu Babilonia, è tutta sfruttata; perché
per la sua altezza ne sia scorso giù l’umidore che conservano tuttavia l’altre
terre del mondo (p. 64a).
8. Principi della mitologia storica (
Zasady mitologii historycznej
)
XLIII. Ogni Nazione Gentile ebbe un suo Ercole, il quale fu figliolo di Gio-
ve; e Varrone dottissimo dell’antichità, ne giunse a noverare quaranta (p. 64).
XLIII. Questa Degnità è ‘l Principio dell’Eroismo de’ primi popoli, nato da
una falsa oppenione, gli Eroi provenir da divina origine (
ibid.
).
Questa stessa Degnità con l’antecedente, che ne danno prima tanti Giovi, da
poi tanti Ercoli tra le nazioni gentili, oltre che ne dimostrano che non si pote-
rono fondare senza religione, né ingrandire senza virtù, essendone elle ne’ lor
incominciamenti selvagge e chiuse; e perciò non sappiendo nulla l’una del-
l’altra, per la Degnità
,
che idee uniformi nate tra’ popoli sconosciuti debbon
aver un motivo comune di vero, ne danno di più questo gran Principio: che le
prime Favole dovettero contenere verità civili, e perciò essere state le Storie
de’ primi popoli (
ibid.
).
XLIV. I primi sapienti del mondo greco furon i Poeti Teologi, i quali senza
dubbio fioriron innanzi agli Eroici; siccome Giove fu padre d’Ercole (
ibid.
).
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